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Politica | 08 novembre 2011, 15:16

Ventimiglia: non si placa il dibattito politico, la posizione dei Consiglieri UDC e FLI

Ventimiglia: non si placa il dibattito politico, la posizione dei Consiglieri UDC e FLI

"In questo periodo di forte querelle tra il Sindaco della città di Ventimiglia Gaetano Scullino e il Partito Democratico siamo a chiedere fortemente di riportare al centro della discussione politica: la città con i suoi problemi.  E' una sfida che lanciamo insieme: UDC e FLI, nel nuovo spirito nazionale della formazione del Terzo Polo o meglio dei moderati, di coloro che non intendono fare una politica urlata, fatta di personalismi che portano solo a dimenticare il vero obbiettivo della politica: l'interesse comune. Constatiamo con amarezza che anche noi , nel nostro piccolo, stiamo scivolando verso quel triste quadro nazionale di immobilismo e personalismi che ci stanno trascinando verso situazioni allarmanti".

Lo scrivono i Consiglieri Comunali Domenico Calimera e Mauro Merlenghi (UDC) ed Angelo Raco (FLI) di Ventimigliam che proseguono: "Non possiamo assistere in silenzio a questo balletto di comunicati sempre più basati sulla polemica che non sulla sostanza, questa  disputa è totalmente inutile e soprattutto dannosa per la nostra città, indeboliscono la nostra credibilità a tutti i livelli: locale, provinciale, regionale e nazionale creando ripercussioni e ritardo su molte opere in corso nella nostra città. Siamo preoccupati davanti a questa diatriba continua tra il Sindaco e la locale segreteria del Partito Democratico, discussione che francamente non ci appassiona. Noi vorremmo dalla politica ben altro e come noi anche i cittadini ventimigliesi. Chiariamo fin d'ora che non intendiamo sprecare il nostro tempo in  Consiglio Comunale in sterili e inutili discussioni, il nostro tempo di Amministratori pro tempore sta per scadere e vogliamo occupare il nostro tempo in questioni più utili per la città. I cittadini mal sopportano questa verbosità, questo attaccarsi a questioni, che avranno anche il loro perché e le loro ragioni ma non è il tempo, e' un momento difficile e la città ha bisogno di concretezza: serve una netta presa di responsabilità da parte di tutti, ognuno faccia la sua parte o siamo destinati ad un ulteriore declino. Non saremo mai tutti d'accordo, i motivi di competizione, di visioni diverse, diciamo di giusta divisione, sono l'anima della politica ma le divisioni non ci devono impedire di operare insieme, di costruire insieme e di fare qualcosa per la nostra città".

Carlo Alessi

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