“Stiamo paganti debiti fatti quando io avevo i calzoni corti”. Così il sindaco di Imperia di Paolo Strescino commenta la situazione finanziaria del Comune che ha visto, anche nell'ultimo consiglio comunale, l'analisi di un cospicuo debito fuori bilancio per una vecchia causa. “Di questi debiti rispondiamo ovviamente noi – precisa il primo cittadino – ma ricordiamo però che risalgono a tanti anni fa”.
“In Liguria credo che i comuni che rientreranno nel patto di stabilità si conteranno su due mani -prosegue Strescino - Noi probabilmente saremo tra questi”. Il sindaco punta poi il dito contro chi, dai banchi dell'opposizione, aveva criticato le lettere con i pareri presentati dai dirigenti in fase di discussione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio. “Non si può dar degli incompetenti a tutti – incalza Strescino - qui abbiamo dei fior di dirigenti, non si possono trattare le persone come pezze da piedi. Qualcuno vuole mettere in dubbio che i dirigenti siano stati obbligati a scrivere le relazioni ? Non scherziamo. Questa è una cosa che non si può accettare. La nostra responsabilità è quindi quella di portare i conti in ordine per guardare in prospettiva con un po' più di responsabilità”.