C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri al Piccolo Teatro della Federazione Operaia per il ricordo di Silvano Pizzorno: la sala gremita di pubblico ha assistito ad uno spettacolo di oltre due ore offerto da un cast di musicisti che difficilmente si riesce a vedere riuniti tutti insieme. Dalla sigla eseguita dagli alassini “Zingarò” alla musica violinistica di Sergio Caputo; dalla presenza ammaliante di Joanna Rimmer al grande jazz di Livio Zanellato e il suo Quintetto di Sanremo; dalle canzoni d’autore di Kino Rossini e Silvano Manco alla bossanova di Valbilene Coutinho, strepitosa cantante brasiliana; e ancora la magica fisarmonica del virtuoso Gianni Martini, il jazz contemporaneo del Trio Manteca, la chitarra e la voce di Marisa Fagnani, la verve teatrale e dialettale di Franco D’Imporzano con i Nipoti d’Arte, il piano di Davide Fusi.
Una scaletta ricchissima punteggiata dagli interventi dell’attrice Anna Blangetti, sotto l’attenta regìa del maestro di cerimonia Freddy Colt. Anche in sala non mancavano artisti e operatori culturali: il maestro Dodo Goya, l’attore e cittadino benemerito Ninetto Silvano, il chitarrista Max Ormea, il giornalista Claudio Porchia, il bassista Alberto Miccichè, il promoter Angelo Giacobbe, rappresentanti delle associazioni della Pigna, della Compagnia Stabile, della Federazione Operaia, del Circolo Ligustico.
"Il quinto memorial annuale organizzato per ricordare il chitarrista e cantante sanremese Silvano Pizzorno ha dimostrato ancora una volta che c’è un pubblico per le proposte di qualità, anche nella frivola città delle canzonette. - commentano gli organizzatori - E’ peraltro da rimarcare che questa iniziativa, come molte altre, riesce ad andare avanti senza l’apporto neppure simbolico delle istituzioni. Il motore è la forza di volontà e di autodeterminazione degli artisti sanremesi che, con o senza il Comune, tributano il ricordo di un loro collega offrendo al pubblico uno spettacolo di alto profilo musicale. Appuntamento al prossimo anno!"