Ventimiglia, consiglio comunale: un question time dedicato all'affaire 'San Francesco' e centrale biomasse

Il consiglio comunale della città di confine è iniziato con le comunicazioni del sindaco Scullino e proseguito successivamente col question time. Il consigliere Merlenghi ha chiesto lumi sulla situazione dell'impianto fognario di Sealza, il sindaco ha risposto che i lavori partiranno a breve ed avranno una durata di circa due mesi.

"Come è potuto succedere lo scandalo nella chiesa di San Francesco? Non vogliamo fare i bacchettoni ma ci siamo indignati non solo guardando le foto ma per aver oltraggiato un luogo cosi importante". Queste le parole del consigliere De Leo su questa questione che ha aggiunto: "Non ci bastano le risposte del Direttore Generale, la nostra collettività aspetta una risposta concreta..." Prestileo: "Confermo di essere io il responsabile di aver ricevuto una richiesta da un gruppo di ragazzi, a nessuno dovrebbe essere data colpa. Mi spiace che per una serie di fattori si sia creato un senso di fastidio, mi è dispiaciuto per il disappunto di don Luca che condivido e se mi fossero chieste le dimissioni da maggioranza o opposizione, sono pronto a rassegnarle".

Raco del FLI ha portato in consiglio comunale la spinosa questione della centrale di biomasse di Bevera che brucerebbe materiale di dubbia provenienza, oltre a rappresentare una pericolosità nei confronti dei residenti della frazione. Nella sala consiliare presenti molti abitanti di Bevera e gli esponenti del FLI Fossati, Bonifazio e Rondelli. A Raco hanno fatto eco i consiglieri Ascheri e Paroletti con una simile interrogazione. "Questa sera mi accingo ad esporre un problema serio - ha detto il consigliere finiano -, c'è pericolo che Ventimiglia diventi la città dell'inceneritore. La giunta non ha responsabilità dirette ma il sindaco si deve attivare per scongiurare l'inquinamento del territorio; non vogliamo arrestare il progresso ma c'è bisogno di energia pulita...E conclude: "Io mi sto battendo solo per la salute della gente di Bevera".

Merlenghi: "Sono timori e preoccupazioni che un consigliere saggio deve avere. Raco e il FLI ci hanno messo l'impegno e credo che tutti noi dobbiamo arrivare ad una conclusione unanime, quello che conta sono i timori della popolazione". Paroletti: "E' necessario compiere degli approfondimenti, la precedente amministrazione ha dato fiducia all'Energy Green e i doveri sono stati però disattesi. Ad esempio non hanno provveduto a versare i 40mila euro l'anno a favore della zona di Bevera, non sono stati fatti i monitoraggi dell'aria e quant'altro". Aggiunge il consigliere del Carroccio: "Nella sostanza i nostri interventi stasera sono simili, il movente è unico, ovvero dare risposte alla preoccupazione dei cittadini".

De Leo: "Forte senso di responsabilità quello di Raco, l'amministrazione deve essere presente e ascoltare le esigenze dei cittadini. Incontriamoci e produciamo dei documenti unici", ha evidenziato il capogruppo del PD. La seduta è stata poi sospesa per alcuni istanti, per una breve riunione dei capigruppo, in modo da approvare un'unica mozione atta a tutelare la salute, e realizzare opere di tutela ambientale per gli abitanti di Bevera. Oltre ad esercitare una concreta attività di controllo sulla gestione della Energy Green, chiedendo le garanzie basilari atte a tutelare la salute pubblica. Nella votazione il consiglio comunale si è espresso all'unanimità.