Puntuale è giunta la replica del segretario cittadino del Partito Democratico di Ventimiglia, Marco Caudano, in merito alle dichiarazioni del primo cittadino Gaetano Scullino rese al nostro giornale on line, in merito alla festa di compleanno organizzata nell'ex chiesa di San Francesco nella città Alta.
"Siamo rimasti stupiti dell'intervento del sindaco Scullino - ha affermato Caudano -, noi come opposizione abbiamo reagito in questa comprensibile maniera, dopo aver visto le immagini incriminate grazie ad un'inchiesta da parte di un quotidiano. Non si può non essere indignati, perchè la sala non sarebbe dovuta neanche essere concessa, infatti il regolamento comunale del 2007 lo vieta".
E aggiunge: "Vogliamo sapere la verità, ci interessa come partito e come cittadini, visto che questa amministrazione ha sempre allontanato il dialogo. A noi, ad esempio, ci sono stati negati spesso e volentieri un sacco di spazi e come ciliegina sulla torta è stata tolta una storica bacheca dove fin dal dopoguerra si affiggevano le pagine dell'Unità".
"Ventimiglia non è la città di Scullino - conclude un durissimo Caudano - ma è la città di tutti. Non vogliamo fare un discorso politico sulla questione ma è un grave atto di arroganza che ha dimostrato questa amministrazione nei confronti di tutti. Pertanto giovedi in consiglio comunale chiederemo lumi al sindaco su questa vicenda, tramite un'interrogazione".












