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Attualità | 22 ottobre 2011, 09:19

Una sagra per ricorare che "I piccoli comuni non devono chiudere perché non si può cancellare la storia con un decreto”

L'Anga, associazione giovanile della Confagricoltura di Imperia, e quella di Cuneo celebreranno in questa occasione una sorta di gemellaggio tra gli agricoltori delle due province

Una sagra per ricorare che "I piccoli comuni non devono chiudere perché non si può cancellare la storia con un decreto”

Migliaia di frittelle da degustare, domenica 30 ottobre, nel bel centro storico di Caramagna Piemonte, il comune della 'Granda' ai confini col torinese. E’ l’ottava edizione della Sagra della Frittella, ispirata ai dolci 'friciò' che in paese si cuocevano per i bimbi in tempo di Rogazioni, ora riproposte, quattro dolci e quattro salate, partendo dalla ricetta tradizionale e messe in padella dalle volontarie e dai volontari delle varie associazioni caramagnesi. Così come abitano da anni a Caramagna le cuoche delle 'frittelle d’Italia', cioè le zeppole di Aquilonia (comune campano gemellato con Caramagna) e le signore indiane, marocchine, senegalesi che cuociono 'un mondo di frittelle': il tutto a base di farina doc della locale azienda agricola Capello.


La distribuzione delle frittelle inizierà alle ore 10 (fino al tramonto): ma già alle 8 apriranno i mercatini dell’usato e antiquariato minore, dei produttori agricoli e del volontariato.  

Un grande appuntamento quest’anno sarà la presenza di fiori, olio, frutta, vino e altri prodotti agricoli di Imperia e di Cuneo: l’ANGA, l’associazione giovanile della Confagricoltura di Imperia (capitanata dal Presidente Damele) e quella di Cuneo , hanno deciso di celebrare in questa occasione una sorta di gemellaggio tra gli agricoltori delle due province. “Abbiamo dato a questo incontro il titolo ‘Caramagna Ligure e Caramagna Piemonte’, ricordando il comune della Liguria fondato dall’Abbazia piemontese, che fa ora parte di Imperia ma che prima era un comune a sè, per sottolineare che i piccoli comuni non devono chiudere perché non si può cancellare la storia con un decreto” sottolineano gli organizzatori del comune di Caramagna.

Alle 14.30 'Caramagna porte aperte' darà la possibilità di visitare l’antica Abbazia (dove è allestita la mostra dedicata a Luigi Ornato, un caramagnese illustre nel Risorgimento italiano), l’Arciconfraternita di Santa Croce, la Casa della Beata Caterina, le Sale Consigliari del Municipio e la Biblioteca, mentre la Torre del Vecchio Consiglio, al centro dei portici medioevali, ospita al primo piano una collettiva d’arte di Matteo Notaro, Claudio Massucco ed Emanuele Greco.

Nella centrale Piazza Umberto I il gruppo 0Tutto Model Show0 presenterà esposizione e corse di modelli d’auto, aerei, navi…

Un’anteprima dell’evento avrà luogo nella giornata di sabato 29, agli impianti sportivi, dove dalle ore 15 si giocherà un torneo di calcio 'internazionale' ed alle 21, nel Palasport, avrà luogo il concerto di LAMZO Melodies dal Senegal, inframmezzato da una sfilata di moda etnica, in collaborazione con l’associazione Jappo. Ingresso libero a tutti.


L’evento è organizzato dalle associazioni caramagnesi con la Parrocchia ed il Comune, col supporto de 'Le Terre dei Savoia'.

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