“Ritornando sulla questione del dimensionamento della rete scolastica nella nostra provincia e analizzando la situazione che verrebbe a crearsi nella città di Imperia dobbiamo sottolineare alcune anomalie”.
Lo scrive la segreteria imperiese della Flc-Cgil, che elenca la serie di problematiche riscontrate:
- la divisione dei 2 corsi del Musicale oggi in organico alla Sauro, situati nel plesso di Via Gibelli “A noi sembra che tale divisione possa compromettere la qualità dell'insegnamento musicale – scrive il sindacato - venendo a mancare la necessaria continuità didattica data dalla presenza nello stesso plesso di tutti gli strumenti. Inoltre non garantisce con assoluta certezza l’autonomia del futuro Istituto Comprensivo, che comunque avrebbe un numero di alunni superiore di poco ai 1000 previsti dalla normativa, a fronte dello smembramento del corso musicale attuale con disagi per alunni , docenti e famiglie e ulteriori spese pubbliche per attrezzare la sede di piazzetta De Negri. Analizzando con attenzione il territorio di Imperia Oneglia si potrebbero trovare altre soluzioni che consentirebbero al Corso Musicale di non snaturarsi e avere nel contempo una nuova Istituzione Scolastica con un numero di alunni superiore ai 1100, pertanto definitivamente autonoma e con la possibilità di avere un contingente di personale non docente , adeguato al carico di lavoro che aumenta”.
- La possibile fusione dei due Istituti Comprensivi Boine e Littardi a Imperia Porto Maurizio “Ci dichiariamo fermamente contrari! Le tabelle ministeriali – prosegue il sindacato - prevedono per la nostra provincia la presenza di 18 Istituti Comprensivi , con l’accorpamento in questione scenderemmo a 17 , perdendo così posti di lavoro! La situazione che verrebbe a crearsi produrrebbe un mostro di circa 1600 alunni con evidenti difficoltà per tutti (alunni, lavoratori e famiglie)! Per quale motivo essere più realisti del re?”