Politica - 20 ottobre 2011, 22:49

Sanremo: proposta l'inversione di marcia tra la Capitaneria ed il Morgana, ma tutto salta per questioni formali

La questione relativa al doppio tratto di pista ciclabile, presente sul lungomare Trento Trieste, e la disciplina della circolazione veicolare nella zona è stato tra i temi centrali, che sono stati discussi in apertura di consiglio comunale. Il risultato, però, è stato un nulla di fatto per questioni formali.

Tra le interpellanze e gli ordini del giorno, discussi in apertura di consiglio comunale, particolare rilievo ha avuto un documento presentato da alcuni consiglieri del Pdl e della lega Nord relativa alla pista ciclabile presente sul corso Trento Trieste, la circolazione veicolare in quel tratto e la disciplina dei parcheggi davanti all'ex stazione. La proposta è stata presentata dal consigliere del Pdl Luca Lombardi.

"Sarebbe stato bello avere la pista ciclabile totalmente sul mare ma così non è stato - ha detto - oggi abbiamo un doppione di pista con problemi di viabilità. Chiediamo quindi di verificare la possibilità di eliminare il tratto di pista ciclabile, comprso tra la Capitaneria ed il Morgana, anche chiedendo i permessi necessari da parte di enti finanziatori. E' poi necessario verificare la fattibilità di aprire un doppio senso in corso Trento Trieste. In caso negativo - prosegue Lombardi - si potrebbe invertire il senso di marcia da ponente a levante, ed aprire un ingresso da Via Vesco sul parcheggio di Portosole per avere un flusso veicolare dall'Imperatrice fino a San Martino, alleggerendo così il traffico nelle vie centrali. Infine, con questo ordine del giorno, chiediamo di eliminare le sbarre presenti nel parcheggio della vecchia stazione, consentendo il libero transito, e far poi pagare attraverso il sistema dei parchimetri". 

E' subito intervenuto il capogruppo del Pd Andrea Gorlero che ha spiegato alcuni passaggi attuati, in merito alla questione, dalla precedente Amministrazione. "Voi vi comportate come se gli anni precedenti del Comune di Sanremo non fossero mai esistiti - ha detto - è evidente che non avete letto atti della convenzione con Area 24. Questa diceva che si dovessero realizzare due piste, tra l'altro ex Amministrazione ne voleva una sola sul mare ma per questioni di continuità non era possibile, demandando poi ad un successivo atto tra il Comune, Area 24 e la Regione per la scelta della pista più efficace, destinando l'altra a viabilità veicolare. Quindi non è che adesso dovete arrivare voi e presentare un ordine del giorno. Esisterà un assessore che spiegherà il perchè la questione non venga affrontata in modo organico. Inoltre questo è un ordine illegittimo, perchè in realtà è una delibera di indirizzo".

"Noi abbiamo solo chiesto la possibilità di verificare come intervenire per una pista che è un doppione inutile - ha replicato il consigliere del Pdl Simone Baggioli - E' ormai un anno e mezzo che parliamo di questo problema, è ora di risolverlo".

Per gli aspetti tecnici è intervenuto l'assessore alal viabilità Gianni Berrino. "I tecnici hanno appurato che non ci sia spazio per fare due corsie - ha detto - per quel che riguarda la proposta di inversione del senso di marcia, invece, non ci sono problematiche anzi potrebbe essere una valvola di sfogo in uscita verso levante per il traffico cittadino. Quindi si potrebbe fare anche in poco tempo". Il capitolo relativo all'eliminazione delle sbarre nel parcheggio antistante l'ex stazione ferroviaria è stato trattato dall'assessore all'urbanistica Alessandro Dolzan. "Posso confermare che oggi sia stata firmata la diffida per la demolizione che dovrà avvenire entro trenta giorni".

Le contestazioni formali sollevate dall'opposizione sono state ritenute valide di considerazione, anche da parte del segretario comunale, tanto da indurre la maggioranza al ritiro della pratica che, dopo una rivisitazione, sarà ripresentata in un momento successivo. 

Federico Marchi