- 14 ottobre 2011, 13:26

Autofiori: briciole pubbliche & abbOffate private

In un comunicato ufficiale nel quale A10 vagheggia sul telepass europeo, vengono pubblicati gli incassi degli azionisti. Quelli pubblici, piccoli, che non contano nulla rispetto al ca. 70% detenuto da SIAS - Gruppo Gavio. Altro che crisi: si stappa

Così la nota: "Si è riunito quest’oggi, nella sede legale di Savona, il Consiglio di Amministrazione dell’Autostrada dei Fiori, presieduto dall’Avv. Gianni Giuliano.

All’Ordine del Giorno, fra gli altri, due interessanti punti riguardanti la proposta di pagamento dell’acconto sui dividendi dell’esercizio 2011 ed il Servizio Europeo Telepedaggio (SET).

L’acconto sui dividendi

Il C.d.A. ha deliberato, all’unanimità, la distribuzione del dividendo in questione, calcolata nella misura di € 0,425 per ciascuna delle azioni detenuta dai singoli azionisti, con pagamento a partire dal 26 ottobre prossimo.


Gli enti pubblici - azionisti di A.d.F. - che beneficieranno di tale acconto saranno:

- Amministrazione Provinciale di Imperia (€ 652.754,950);

- Camera di Commercio di Imperia (€ 492.599,650)

- Camera di Commercio di Savona (€ 339.932,425)

- Amministrazione Provinciale di Savona (€ 333.870,650)

- Comune di Savona (€ 294.895,175)

- Camera di Commercio di Genova (€ 249.257,400)

- Comune di Imperia (€ 242.466,750)

- Comune di San Remo (€ 238.081,600)

- Comune di Ventimiglia (€ 3.544,500)"


Stacco.

Il titolo SIAS SPA, quotato in borsa e nonostante i disastri in corso, se il 18 marzo 2009 quotava 3,147 Euro per azione, mentre scriviamo viene collocato a € 6,150. Praticamente il doppio. Ma ha toccato anche 8,780 Euro per azione. Che con i tempi che corrono non è male. Piace vincere facile.

Gli enti suindicati si fregano le mani con le briciole mentre la società controllante dei Gavio, amiconi degli stessi, che sui 40.000.000 di Azioni (salvo errori e/o omissioni) la piccola CARIGE ne possiede solo 6.648.000 mentre la Società Autostrada Ligure Toscana (SALT) controllata da SIAS / ARGO / GAVIO ne controllano... 24.307.228. Avete letto vene. Oltre ventiquattro milioni di azioni.

Che col dividendo deliberato di € 0,425 fanno 10.330.571,9. In un anno. E mentre chi scende dalle auto in panne rischia la vita o la perde, lungo una corsia di emergenza che non c'è nè sui viadotti, nè lungo le gallerie. Venti miliardi di vecchie lire, tolte tutte le spese.

Grandi.

La visura camerale, QUI

Il comunicato prosegue poi così:

 

"Il Servizio Europeo Telepedaggio

Per quanto concerne il Servizio Europeo Telepedaggio (utilizzo del Telepass o simili su tutta la rete a autostradale a pedaggio europea) il Consiglio è stato informato che, in base alla Direttiva europea 2004/52/CE, il S.E.T. dovrà essere applicato sull’intera rete autostradale e dovrà essere disponibile - per i mezzi pesanti e per i veicoli autorizzati al trasporto di oltre 9 persone - entro la data del 6 ottobre 2012, nonché per tutti gli altri veicoli entro ulteriori 2 anni.
Il comparto italiano ha provveduto ad espletare tutti i passaggi previsti dalla Direttiva citata, decidendo inoltre di cogliere l’occasione per adempiere all’indirizzo europeo di sottoporre a pedaggio il percorso realmente effettuato dal cliente (includendo le varie località di transito dell’intero viaggio e calcolando gli effettivi chilometri percorsi) e non il percorso più breve (calcolato dalla località di partenza a quella di arrivo con il minimo di chilometri percorsi) , come accade nel sistema attuale.


Al fine di definire un percorso operativo comune - da sottoporre ovviamente all’approvazione della Concedente ANAS - per raggiungere tale obiettivo, nel corso dei mesi scorsi, tutte le Società Concessionarie italiane firmatarie della Convenzione di Interconnessione - in collaborazione con AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) - hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per le modalità di acquisizione e scambio dati al fine di rispettare le scadenze previste.

Autostrada dei Fiori S.p.A."

 

Applausi a scena aperta.

mpm