“Suonare, cantare o in genere fare l’artista non è un mestiere ma un bisogno”. Questa una frase davvero particolare ed importante che Gino Paoli, questa sera al Palafiori, ha incontrato i ragazzi di ‘Area Sanremo’ in qualità di ospite. 77 anni, Gino Paoli ha raccontato la sua vita e la sua carriera fin da quando era ragazzino e, attraverso lo sbarco degli americani che hanno posto fine alla guerra, ha scoperto il jazz. E proprio parlando di musica jazz ha pronunciato questa frase, sentita da un grande musicista in occasione di un concerto.
Gino Paoli è stato accolto con una vera e propria ‘standing ovation’ dai giovani di ‘Area Sanremo’, che lo hanno applaudito per diversi minuti, intonando anche un coro ‘Gino… Gino’, che ha quasi commosso il cantante che ha fatto la storia della musica italiana. E’ stato Paolo Giordano ad introdurlo, ricordando i suoi successi che, magari all’inizio della carriera, non erano tali, ma che sono poi diventati delle ‘pietre miliari’ della musica italiana. Due in particolare: ‘La Gatta’ che, alla sua uscita vendette solo 80 copie e ‘Il cielo in una stanza’ che, addirittura, era stata rifiutata da un editore musicale di allora.