Bilancio positivo per la Confartigianato, in merito alla propria
partecipazione alla Notte Bianca di Sanremo. In apertura di serata il
sindaco Maurizio Zoccarato ed il vicesindaco Claudia Lolli hanno
consegnato una targa della Confartigianato a Claudio Ciuffodoro,
responsabile della categoria barman, per il cocktail presentato al Moac e
riproposto ieri sera in occasione dell'apertura della Notte Bianca. Si
tratta dell'ormai famoso mojito a base di vermentino e basilico.
"Faccio i miei complimenti per questo originale e fresco cocktail - ha
detto Zoccarato - che presenta, come proprio valore aggiunto, l'utilizzo
di due prodotti locali come appunto il vermentino ed il basilico". E' poi
seguito un brindisi con questa bevanda, cui proprio per l'occasione è stato dato il nome di "Giada d'oro", che ha dato idealmente il via alla Notte Bianca.
Dopo poco, presso la location allestita davanti ai cinema Centrale, hanno posato due
modelle e miss Moac pettinate dai parrucchieri Walter e Flavio. La
Confartigianato, che ha fornito i 150 abiti indossati dalle modelle nelle
varie postazioni in città, ha partecipato anche con Bruno Tacchi che,
oltre a curare la logistica della vestizione di tutte le modelle, ha messo
a disposizione 30 proprie pellicce della nuova collezione.
Questi i maestri selezionati che hanno preso parte alla notte bianca di Sanremo:
Altelier Mazzanti - Prato - 3 abiti
Les etoile de Nadine Nouveau di Nuovo Leonarda - Tortona - 10 abiti
Moretti Moda di Piero Moretti - Rimini - 10 abiti
Boutique della sposa di Claudio Ambrogio - Bene Vagienna (CN) - 10 abiti
Scuola di Moda Oltremari Loretta di Sonia Staccioli e Cristina Dellabella - Prato - 17 abiti
Studenti dell'Accademia di belle arti - Cuneo - 30 abiti
Rosalba Acquistapace – Talarona (Sondrio) – 15 abiti