- 25 settembre 2011, 16:57

Varazze, caso Ramognina: per la discarica arriva la diffida della Provincia

Dopo inchieste e interpellanze la Provincia di Savona decide di diffidare la Ramognina Ambiente S.r.l. che gestisce la discarica ed il Comune, nelle persona del sindaco Delfino, per sollecitare la messa in sicurezza dell'impianto

Il tema della discarica della ramognina, avvolto da un curioso silenzio qio in provincia, era stato ampiamente trattato da Savonanews in diversi servizi e dopo alcuni sopralluoghi. Oltre allo stato dei luoghi avevamo raccontato le radici manco a dirlo lussemburghesi del curioso intrico societario. Per il sindaco era tutto ok.

Il caso Ramognina è qui riassunto nelle notizie correlate, dopo il testo integrale dell'atto di diffida. Eccovelo

 

"Premesso che:

• con nota assunta agli atti con protocollo 4219 del 24/01/2011 ARPAL trasmetteva la relazione relativa ad una visita di controllo in fase operativa presso la Ramognia S.r.l., effettuata nei giorni 9,15,16, 17 e 28 dicembre 2010, dalla quale risultava che, oltre alle problematiche conseguenti alla alluvione dell'ottobre 2010 non imputabili direttamente alla gestione dell'impianto,  la relazione prescritta al  punto 3.5.a) dell'allegato D al provvedimento di AIA risultava carente di alcuni dati richiesti, in particolare:
−  3.5.a).ii -quantità dei rifiuti espressa solamente in kg e non anche in m3 come richiesto;
− 3.5.a). iii -quantità del materiale utilizzato per la copertura giornaliera espressa
solamente in m3 e non anche in kg come richiesto ;
− 3.5.a).vii i risultati delle verifica di stabilità sono costituiti unicamente da tabelle
numeriche e da sezioni computo volumetriche e, pertanto, senza i relativi commenti tecnici e le conclusioni sulla stabilità del corpo di discarica, redatti e sottoscritti da un tecnico abilitato;

inoltre veniva segnalato che :

− la società Ramognina Ambiente S.r.l. non ha provveduto a definire i punti di
campionamento delle acque superficiali previo accordo con lo scrivente Dipartimento.

Inoltre non si è avuto riscontro dell'avvenuta comunicazione delle coordinate gauss - boaga di tali punti alla Provincia di Savona entro i termini previsti dall'AIA

• con nota assunta agli con protocollo 17464 del 08/03/2011 la Ramognia Ambiente S.r.l. trasmetteva copia del protocollo di intesa tra il Comune di Varazze e la Ramognina stessa, con il quale venivano disciplinate le relative incombenze economiche del Gestore e del Comune di Varazze circa la conduzione della discarica per rifiuti non pericolosi sita in località Ramognina;
• dal sopracitato protocollo di intesa risulta che competono al Comune di Varazze :
− la realizzazione del capannone, previsto dalla Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), finalizzato ad ospitare le operazioni di scarico rifiuti e di trattamento preliminare;
− la realizzazione del sistema di captazione delle acque di prima pioggia sul piazzale d'ingresso del l'impianto di discarica;
•  con nota prot. n° 14785 del 06.05.2011 anticipata via fax a questa Provincia assunta agli atti con prot. n. 33396 del 9.5.2011 e, successivamente con comunicazione acquista con prot. n. 355771 del 16.5.2011, l' ARPAL, relazionava in merito agli esiti del sopralluogo eseguito congiuntamente a personale della P.G. Sezione ambiente della Procura di Savona presso il sito in oggetto.
• Nel corso dell'accertamento è stato riscontrato che:
− l'impianto mobile di triturazione era in fase di manutenzione ( causa guasto ) e quindi non operativo;
− sul posto non sono stati riscontrati sistemi di trattamento ( triturazione ) alternativi;
− nonostante quanto sopra i rifiuti venivano conferiti regolarmente e accumulati, con l'ausilio di un scavatore nei pressi della zona di scarico degli autocompattatori
− non è chiaro come siano state mitigate le problematiche relative ai rifiuti pervenuti ed accumulati come sopra che nella normale prassi vengono risolte con la triturazione, stesura, compattazione e copertura giornaliera con materiale terroso.
• con nota assunta agli atti con protocollo 57385 del 22/07/2011 ARPAL ha comunicato le risultanze di un sopralluogo effettuato presso il sito in oggetto a seguito del quale sono state evidenziate alcune criticità :
− In alcuni punti risultavano acuiti gli evidenti segnali di instabilità dei versanti lungo le scarpate del canale di gronda. La situazione risultava indice di potenziali inneschi di eventi franosi che potrebbero provocare ostruzioni e/o intasamenti del canale scolmatore con possibili fenomeni di esondazione nel corpo di discarica, già accaduti nel recente passato, che potrebbero provocare danni ingenti alle strutture di discarica;
− Non risultavano ancora stati approntati i lavori di ripristino di parte della barriera
geologica, a contatto con il terreno, ubicata nella parte alta del V lotto danneggiata dagli eventi alluvionali dell'ottobre 2010 e non risultava disponibile un piano degli interventi, da concordarsi tra Ramognina Ambiente ed il Comune di Varazze, per il ripristino dei danni ancora sussistenti provocati dall'alluvione dell'ottobre 2010;
− Non risultava ancora pianificata da parte del Comune di Varazze la costruzione del capannone da utilizzarsi nelle fasi di scarico e triturazione dei rifiuti al fine di impedirne la dispersione eolica;
− Risultavano permanere interruzioni e danneggiamenti alla recinzione della discarica, in particolare al piede della discarica stessa, provocati dall'evento alluvionale dell'ottobre 2010
− Le opere a carico del comune, relative alla impermeabilizzazione del piazzale tra
l'ingresso e la pesa e della relativa rete di captazione delle acque di dilavamento, non risultavano ancora avviate;
− le verifiche di stabilità della discarica non risultavano condotte da tecnico abilitato alle verifica di stabilità per le discariche di versante (es. Geologo)
• con nota 57444 del 22/07/2011 ARPAL relazionava altresì al Comune di Varazze e, per conoscenza, a questa Provincia circa le criticità evidenziate con la nota richiamata al punto precedente
• con nota assunta agli atti con protocollo 66499 del 08/09/2011 la società Ramognina comunicava  che  in data  24/08/2011 erano iniziati  i  lavori  di  ripristino dell'impermeabilizzazione del tratto denominato "completamento V° lotto"  andato parzialmente distrutto nell'alluvione del 04/10/2010
• con nota assunta agli atti con protocollo 66465 del 08/09/2011 il Comune di Varazze comunicava che avrebbe provveduto :
− alla sistemazione della scarpata a levante del corso artificiale del rio Arenon (canale di gronda) entro il 30/01/2012
− alla realizzazione dell'impianto di prima pioggia entro il 30/01/2012
− a comunicare entro il 31/10/2011 un programma di lavoro con date certe e previsioni finanziarie per la realizzazione del capannone in cui effettuare le operazione di scarico
rifiuti e tritovagliatura;
• con nota pervenuta via fax ed assunta agli atti con protocollo 67292 del 13/09/2011 la società Ramognina comunicava che in data 09/09/2011 erano stati completati i lavori di ripristino dell'impermeabilizzazione del tratto denominato "completamento V° lotto"

Considerato che

• non risulta accettabile che, a quasi un anno di distanza dagli eccezionali eventi alluvionali del 04/10/2010,  non siano ancora stati completamente ripristinati i danni causati dall'alluvione stessa alla discarica;
• gli impegni assunti dal Comune di Varazze, nel protocollo di intesa  tra il Comune di Varazze stesso  e la Ramognina relativi alla realizzazione del capannone e del sistema di regimazione e captazione delle acque meteoriche nella zona di ingresso alla discarica, sono generici e non recano alcuna data certa per la loro realizzazione;
• in assenza del capannone prescritto nell'A.I.A, all'interno del quale svolgere le operazioni di scarico e pretrattamento rifiuti, non si potranno definitivamente risolvere i - ben noti - problemi di trasporto eolico della frazione leggera dei rifiuti stessi;
• non appare prudente, così come previsto dal comune di Varazze, rinviare fino al 30/01/2012 la sistemazione delle scarpate sommitali al canale di gronda che, a causa della loro evidente instabilità, potrebbero, in caso di distacchi, provocare ostruzioni del canale di gronda stesso con possibili fenomeni di esondazione nel corpo di discarica;
• l' art. 7 del D.Lgs 13 gennaio 2003 n. 36 e s.m.i., prevede che i rifiuti possono essere collocati in discarica solo dopo trattamento, a meno che non siano rifiuti inerti il cui trattamento non è tecnicamente fattibile o non siano rifiuti il cui trattamento non contribuisce a ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull'ambiente ed i rischi per la salute umana e non risulta indispensabile ai fini del rispetto dei limiti fissati dalla normativa vigente.

VISTI

• l'articolo 107, D. Lgs. n. 267/00;
• l'articolo 29 dello statuto provinciale in ordine alle funzioni dirigenziali
• l'articolo 18 del Regolamento interno sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
• D.Lgs 13 gennaio 2003 n. 36 e s.m.i
• il decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i  recante “Norme in materia ambientale”;
• la L.R. 21.06.1999 n. 18 con la quale, fra l'altro, è previsto che le Province approvino i progetti e rilascino le autorizzazioni relative alla realizzazione e all'esercizio degli impianti di smaltimento e di recupero
• l'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con provvedimento 4973/2010 alla  Società Ramognina Ambiente s.r.l. con sede legale in via Passione n°1 - Milano (MI) per la gestione dell'impianto denominato "Discarica Ramognina", ubicato in Via Cannavelle, Loc. Ramognina - 17019 Varazze (SV)

Tutto quanto sopra considerato

DETERMINA

1. DI DIFFIDARE , ai sensi del comma 9 dell'art. 29 decies del D.Lgs 152/2006, il Sig. Dossena Roberto, in qualità di gestore del complesso IPPC denominato “Discarica Ramognina” facente capo alla Società RAMOGNINA AMBIENTE S.R.L. -  sede legale in via Passione n°1 - Milano (MI) ed insediamento produttivo in Via Cannavelle , Loc. Ramognina - 17019 Varazze (SV),

1.1. ad effettuare la gestione della discarica, presso l’impianto ubicato in loc. Ramognina nel Comune di  Varazze,  conformemente a quanto previsto nel  provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale ( A.I.A.) n.° 4973/2010 e s.m.i., e, in particolare, a rispettare gli obblighi relativi al collocamento dei rifiuti in discarica solo dopo le operazioni di pre-trattamento; 
 a) nel caso in cui l'impianto di tritovagliatura non sia utilizzabile per guasti o per
manutenzione preventiva e/o correttiva dovrà essere data tempestiva comunicazione a: Provincia, Comune di Varazze ed ARPAL;
 b) con la comunicazione di cui al punto precedente dovranno essere specificate le
modalità operative di ricezione dei rifiuti, nei casi in cui non sia possibile effettuare il trattamento di tritovagliatura preventivo, e le iniziative intraprese per mitigare le
problematiche determinate dai rifiuti pervenuti ed accumulati;

1.2. a provvedere al completo ripristino della recinzione della discarica, segnatamente per quanto riguarda la porzione posta al piede della discarica, entro il 15/10/2011 

1.3. a provvedere a presentare le relazioni quadrimestrali corredate di tutti i parametri prescritti al punto 3.5.a) dell'A.I.A. e, segnatamente, a presentare  le verifiche di stabilità del corpo di discarica corredate di commenti tecnici e dalle conclusioni sulla stabilità del corpo di discarica stesso, redatti e sottoscritti da Geologo;

2. DI DIFFIDARE il Sindaco "pro tempore" del Comune di Varazze, quale proprietario del sedime di discarica ed in relazione agli obblighi derivanti dal protocollo di intesa siglato con la Società Ramognina Ambiente S.r.l. già trasmesso a questa Provincia, a:

2.1. mettere in sicurezza, entro il 30/11/2011, la scarpate contermini al canale di gronda che, in caso di eventi franosi, potrebbero nuovamente occludere il canale stesso determinando il rischio concreto di  intromissione di rilevanti quantitativi d'acqua all'interno del corpo di discarica, con conseguente pregiudizio per la sua stabilità e con rischio di danni ingenti alle strutture della discarica stessa; 

2.2. trasmettere, entro il 30/11/2011, un cronoprogramma vincolante, che indichi le scadenze fissate per le varie fasi necessarie alla realizzazione del Capannone di cui al punto 3.2.j.
Allegato D della vigente A.I.A., con date e previsioni finanziarie certe;

2.3. provvedere, entro il 30/01/2012, alla realizzazione della copertura e del sistema di captazione e regimazione delle acque meteoriche di dilavamento dell'area del piazzale compresa tra l'ingresso alla discarica e la pesa ;

3. di notificare il presente provvedimento mediante Raccomandata A.R.  a :

3.1. RAMOGNINA AMBIENTE S.R.L. -  sede legale in via Passione n°1 - Milano (MI).
3.2. RAMOGNINA AMBIENTE S.R.L. -  insediamento produttivo Via Cannavelle , Loc.
Ramognina - 17019 Varazze (SV)
3.3. SIG. SINDACO DEL COMUNE DI VARAZZE - viale Nazioni Unite 5, 17019 Varazze (SV) 

4. di trasmettere il presente provvedimento all'Arpal – Dipartimento di Savona per i successivi accertamenti

5. di pubblicare il presente atto all’Albo on line; 

6. di dare atto che il responsabile del procedimento, nominato ai sensi della legge n. 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, è Marco Correggiari; 

7. Dà altresì atto che ai sensi dell’art. 3 comma 4 della Legge 241/90, avverso il presente Atto dirigenziale di diffida é ammesso ricorso al T.A.R  della Liguria entro 60 giorni dalla conoscenza ovvero ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni."

Sn