Politica - 22 settembre 2011, 12:56

Conferenza dei Sindaci sul piano di riorganizzazione Asl: tutti concordi "Troppi soldi alle altre Asl, noi siamo i 'virtuosi'!"

Il Sindaco di Sanremo chiede un ospedale privato a Bordighera e quello 'unico' in posizione ventrale. Scullino chiede che il 'Saint Charles' rimanga come è.

E’ iniziata a mezzogiorno la riunione della Conferenza dei Sindaci per discutere del piano di riorganizzazione presentato dall’Asl n° 1 la settimana scorsa (i dettagli cliccando QUI). Per l’Asl erano presenti il Direttore Generale, Mario Cotellesse, ed il Direttore Amministrativo Mauro Balbi. Presenti tutti i responsabili dei distretti e dei Comuni. Tutti quanti, all’unisono, concordano sul fatto che una riorganizzazione andava fatta, ma non sono d’accordo sui tagli a Bordighera, visto che questi non vengono applicati ad altre Asl, ad esempio quella di Spezia. 

Il Dott. Mario Cotellessa, Direttore Generale dell’Asl n° 1 esce soddisfatto dalla riunione (l'audio dell'intervista cliccando QUI): “Oggi abbiamo presentato il progetto di riorganizzazione per l’assistenza ospedaliera. Ora la Conferenza dei Sindaci valuterà la parte tecnica ed è stata una presa d’atto del progetto, studiato ed approvato dall’Asl, sulle strutture di Sanremo e Bordighera, privilegiando la locazione della ‘Day Surgery’ sulla città delle palme e della Chirurgia Generale su quella dei fiori, diversificando la funzionalità ma non la qualità dell’assistenza offerta. Mi sembra che la commissione abbia recepito la proposta in un clima molto buono e favorevole. Ho trovato grande attenzione e disponibilità da tutti i componenti”. Rimane il problema della ripartizione della quota capitaria: “Il problema della ripartizione dei fondi alle singole Asl – risponde Cotellessa - è ormai noto e, quindi, chi ha avuto di meno avrà sempre di meno. E’ un problema serio che non ci deve distogliere dal fatto che, se i denari non ci sono, bisogna comunque fare una riorganizzazione capillare di assistenza per i cittadini. Su questo vorrei spostare l’attenzione. Si parla tanto di ‘virtuosità’ dell’Asl 1, ma questo non sta solo nei conti ma anche nella capacità di offrire un’assistenza, a fronte di conti che sono penalizzanti nelle risorse. Questa Asl è capace di fornire un’assistenza adeguata ma anche di costruire conti economici di valore. Il problema vero è che i professionisti di questa Asl sono di prim’ordine e questo va sottolineato altrimenti si perde i vista il vero motivo per cui siam qui, ovvero curare le persone”.

Abbiamo ascoltato due Sindaci, quello di Ventimiglia e quello di Sanremo. Soprattutto il Sindaco Zoccarato è stato molto ‘diretto’ sulle richieste che farà durante la riunione (l'audio dell'intervista cliccando QUI): “Io non ho ancora visto ufficialmente il piano, visto che oggi è una riunione per la presa d’atto dello stesso, ma noi dobbiamo pensare al futuro. Sicuramente il futuro è l’ospedale unico, con una riorganizzazione migliore della sanità in provincia. Ma la problematica nasce dai fondi, che sono troppo pochi rispetto a quella di La Spezia. Ci auguriamo che i nostri Assessori e Consiglieri Regionali di maggioranza riescano ad incidere un po’ di più perché fino ad ora hanno inciso poco, dal punto di vista sanitario. Cotellessa sta facendo, a mio avviso, un buon lavoro e bisogna dargli fiducia, a chi tenta di riorganizzare un qualcosa di difficilissimo come la sanità. Credo che la sanità non debba avere colore politico e campanilismi. Per fare questo bisogna guardare solo ad un ospedale unico più importante, nuovo e moderno, dove devono esserci le eccellenze e le emergenze. Dobbiamo essere preparati, con piazzali per gli elicotteri ma dobbiamo pensare anche alla viabilità ed alle infrastrutture varie. Non possiamo parlare di sanità, senza parlare di Aurelia Bis ed autostrada. L’ospedale di Bordighera è sicuramente una realtà importante sul piano politico, perché se non tagliano nelle altre province non devono farlo nemmeno qui. Ma se lo guardiamo da un punto di vista razionale, dove far quadrare i conti, bisognerebbe che l’ospedale di Bordighera fosse una grande struttura privata, affinchè dia grandi servizi ma con un grande ospedale pubblico ‘unico’ in provincia di Imperia”. 

Il Sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino (l'audio dell'intervista cliccando QUI): “Siamo molto allarmati per il fatto che Bordighera viene continuamente indebolito, nonostante abbia un bacino d’utenza simile a Sanremo ed Imperia. Siamo d’accordo sul riordino e sul taglio dei ‘rami secchi’, ma sul declassamente del pronto soccorso che è di vitale importanza, mettendo a rischio la vita dei nostri cittadini, non siamo d’accordo. Sappiamo bene cosa significa avere vicino un pronto soccorso per una pronta diagnosi o dover arrivare, ad esempio, da Castelvittorio per arrivare a Sanremo. Oggi la viabilità non ci consente di poter tagliare nei servizi essenziali, perché la vita dei cittadini è la prima cosa a cui dobbiamo pensare. Oggi faremo delle nostre proposte: il piano del Dott. Cotellessa è condivisibile in parte, ma non è assolutamente condivisibile il fatto che la Regione continui a tagliare in modo indiscriminato, colpendo esclusivamente l’ospedale di confine, nel quale sono stati investiti tanti soldi negli ultimi anni, per renderlo efficiente”. 

Giovanni Sajetto, rappresentante della Provincia di Imperia, un po’ come tutti gli altri componenti della Conferenza, conferma come il problema risieda nell’errata suddivisione dei fondi alle varie Asl (l'audio dell'intervista cliccando QUI): “La posizione della Provincia è critica con la politica regionale, inerente il problema sanitario. La Regione Liguria, ancora una volta, penalizza i nostri concittadini, sia della costa ma soprattutto dell’entroterra. Esiste una disparità enorme rispetto alle altre province, sia per la quota capitaria che per le criticità che la nostra provincia deve subire. Non accettiamo più tutto questo e vogliamo essere trattati come gli altri, nonostante da provincia ‘virtuosa’ dovremmo essere premiati. Oggi il piano non posso giudicarlo, ma penso che corrisponda alle criticità economiche che la Regione ci sta dando”.

Oggi i rappresentanti presenti hanno solo preso atto del piano e, nei prossimi giorni, verrà convocata una nuova Conferenza dei Sindaci, che esprimerà ufficialmente il proprio parere.

Carlo Alessi