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Politica | 21 settembre 2011, 10:12

Imperia: progetto pilota "Incoming Austriaci", Formosa (confcommercio) risponde alle critiche

"Per formazione siamo abituati a vedere il bicchiere mezzo pieno e l’operazione di cui sopra ci sembra un primo passo molto interessante, soprattutto in vista di ulteriori accordi che convoglieranno turisti di altre Nazioni verso il nostro splendido Ponente Ligure" - spiega il presidente di Confcommercio di Bordighera.

Ezio Formosa

Ezio Formosa

"In risposta all’intervento di Confesercenti relativo al mancato arrivo di turisti dall’operazione “Incoming Austriaci” corre l’obbligo di fare qualche precisazione". Parole di Ezio Formosa presidente di Confcommercio di Bordighera che risponde a chi si lamenta per il mancato arrivo dei turisti austriaci nella provincia di Imperia. 

"Il progetto “Incoming Austriaci”, presentato il 17 settembre u.s. presso la Provincia di Imperia nasce quale “progetto pilota” relativo a 4000 ospiti austriaci rappresentanti di un’associazione di pensionati che conta 380.000 aderenti. Questa prima fase concentrandosi su 800 ospiti alla settimana per 5 settimane consecutive è stata gestita da un consorzio di albergatori , denominato “Ponente Hotels” presieduto da Americo Pilati . Federalberghi non partecipa come organizzazione di categoria a questa operazione e ci auguriamo che venga successivamente coinvolta quando gli sviluppi del “progetto pilota” saranno tali da coinvolgere un numero maggiori di turisti. - spiega Formosa - In tale occasione siamo certi che Provincia , Regione, Camera di Commercio e STL , dovendo ospitare non 800 , ma 10/12.000 turisti a settimana , coinvolgeranno direttamente Federalberghi e tutti gli hotels della Provincia.

Da ultimo una considerazione: per formazione siamo abituati a vedere il bicchiere mezzo pieno e l’operazione di cui sopra ci sembra un primo passo molto interessante, soprattutto in vista di ulteriori accordi che convoglieranno turisti di altre Nazioni verso il nostro splendido Ponente Ligure. Non di meno e con spirito di collaborazione auspichiamo per il futuro che gli enti promotori rendano comunque partecipi tutti gli operatori turistico-commerciali della Riviera dei Fiori in merito alle operazioni in corso di realizzazione. Il peggiore errore che si può commettere è quello di considerare sempre e solo il nostro particolare e vedere i nostri vicini come avversari. - chiosa - Sul piano turistico - commerciale il nostro sforzo deve essere sempre , e sottolineo sempre, rivolto all’utile comune, nel presentare il Ponente Ligure quale insieme di proposte di forte impatto per i potenziali clienti di ogni provenienza".

Stefano Michero

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