Il Comune di Cairo prosegue nella sua politica di risoluzione dei problemi ambientali che l'industria pesante ha lasciato sul territorio.
In seguito alla convocazione di un tavolo di concertazione con l'Ufficio Ambiente della Provincia di Savona e l'ARPAL è stato deciso, per la prima volta dalla chiusura della produzione della Montecatini, l'analisi delle acque di falda dell'intero comparto industriale di Bragno non solo nelle aree in oggi occupate da Cairo Reindustria ma anche in quelle limitrofe di Funivie e Italiana Coke.
Il 14 settembre verrà quindi eseguito un vasto campionamento sull'intera area industriale per chiarire in modo definitivo la qualità delle acque di falda e la presenza di eventuali composti inquinanti.
Dichiara il Sindaco Briano: "E' mia intenzione portare chiarezza su tutte le questioni ambientali aperte da anni sul territorio comunale nessuna esclusa. Ci troviamo alla fine di un mandato amministrativo e, a prescindere da quello che sarà il mio futuro politico non voglio lasciare questioni irrisolte. Questa operazione, rappresenta quindi un ulteriore tassello delle operazioni di monitoraggio ambientale che si stanno compiendo sul territorio comunale e deve essere considerato un passo importante anche per il mondo dell'impresa su cui fortemente puntiamo per un rilancio occupazionale della Valbormida in aree su cui non vi devono essere dubbi di compatibilità ambientale".