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Politica | 30 agosto 2011, 08:50

Inizia in provincia la raccolta IDV delle firme per l’abrogazione delle Province e della Legge elettorale per le ‘Politiche’

Le dichiarazioni dell'Assessore Regionale Gabriele Cascino.

Inizia in provincia la raccolta IDV delle firme per l’abrogazione delle Province e della Legge elettorale per le ‘Politiche’

Anche in Provincia di Imperia l’Italia dei Valori ha rotto gli indugi ed ha iniziato un vero tour de force che dovrà vedere i propugnatori dell’abrogazione dell’attuale sistema elettorale valido per le elezioni cosiddette ‘politiche’, cioè per quelle concernenti il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, depositare alla Corte di Cassazione a Roma entro il trenta Settembre la relativa proposta di Referendum abrogativo corredata da almeno cinquecentomila firme valide. Tra i propugnatori di tale Referendum c’è anche il partito dell’Italia dei Valori guidato nell’Imperiese dall’avvocato Gabriele Cascino, attuale Assessore della Regione Liguria. Oggi in Italia c’è un Parlamento composto da gente nominata dalla segreterie dei partiti e non scelta dal popolo italiano.

“L’elettore – scrive l'Assessore Regionale Gabriele Cascino, dell’IDV - infatti limita la sua scelta nell’esprimere la propria preferenza, in cabina elettorale, tracciando una croce sul simbolo del partito prescelto. In questo modo accetta a scatola chiusa tutti i candidati che sono indicati a priori da quel movimento politico trattandosi di liste bloccate. Se in tale lista comparisse il nominativo di un delinquente matricolato sarebbe costretto a sceglierlo. Un sistema elettorale prescelto nel 2004 dall’allora governo Berlusconi e definito dallo stesso suo ideatore, cioè il leghista Calderoli, una porcata. Noi con il referendum abrogativo miriamo a ridare ai cittadini italiani il potere di scegliere la persona da cui vorranno essere rappresentati in Parlamento tornando al sistema elettorale precedente a carattere maggioritario. Sappiamo quante proposte di riforma elettorale giacciono in Parlamento ma siamo convinti che la ‘Casta’ mai troverà il coraggio di riformare un sistema a sua tutela che la sottrae al giudizio popolare. Per questo seguiamo la via referendaria”.

L’Italia dei Valori raccoglierà le firme per una proposta di Legge Costituzionale da portare in Parlamento che miri all’abrogazione di tutte le Province e non solo di quelle, come proposto all’interno della recente Legge finanziaria, con una popolazione inferiore a trecentomila abitanti e di limitata estensione. Per poter abrogare tali enti è infatti necessaria una Legge Costituzionale giacché bisogna modificare l’articolo 114 della nostra Legge fondamentale. L’abrogazione delle centosei Province italiane porterà ad un enorme risparmio sul fronte della spesa pubblica giacché in contemporanea verranno soppresse decine di migliaia di ‘poltrone’ appannaggio dei partiti politici della ‘Casta’. Gli impiegati verrebbero invece ridistribuiti tra i Comuni sul territorio che già oggi presentano penurie d’organico. Nei prossimi giorni l’Italia dei Valori aprirà analoghi banchetti per la raccolta firme nei maggiori centri dell’Imperiese come Imperia, Sanremo, Bordighera o Ventimiglia.

Carlo Alessi

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