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| 16 agosto 2011, 09:05

Provincia e inquinamento, Caviglione (Idv): "Vaccarezza scelga: o i prodotti tipici, o la centrale a biomassa"

"...emissioni di diossina a guidare il nutrito esercito di sostanze inquinanti emesse in aria, e quindi anche sul terreno e nelle acque circostanti"

Provincia e inquinamento, Caviglione (Idv): "Vaccarezza scelga: o i prodotti tipici, o la centrale a biomassa"

"Tra i prodotti tipici sponsorizzati dal presidente Vaccarezza allo stand di
Moena c'era pure l'acqua minerale di Calizzano, accanto al cui stabilimento,
secondo anche gli auspici della giunta provinciale, potrebbe divenire presto
funzionante una megacentrale a biomasse, la quale, in quanto mega, si
presterebbe entro pochi anni a bruciare non solo cippato, di per sè già
inquinante (soprattutto se di bassa qualità), ma anche rifiuti solidi, con
conseguenti emissioni di diossina a guidare il nutrito esercito di sostanze
inquinanti emesse in aria, e quindi anche sul terreno e nelle acque
circostanti.

Se davvero quest'opera dovesse andare in porto, dei prodotti
tipici di Calizzano non rimarrebbe proprio più nulla: non solo le sue acque
minerali, ma anche la qualità dei suoi boschi con relativi prodotti del
sottobosco (porcini in primis) e della sua aria salubre di alta collina, in
definitiva il suo celebre turismo fatto soprattutto di villeggiatura estiva,
con relative seconde case, alberghi e ristoranti tipici, ma fatto anche di
amatori dello sci di fondo nel periodo invernale.

Insomma, un altro duro colpo inflitto al turismo (oltre che alla sanità e all'ambiente) della nostra provincia, dopo l'ampliamento della centrale a carbone di Vado, della discarica del Boscaccio, la persistente attività dell'Italiana Coke, in vista della realizzazione della piattaforma Maersk, di altre centrali a biomasse sparse
nell'entroterra, e così via...

Evviva l'immagine della provincia di Savona!"

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