Quello che presentiamo oggi è, se vogliamo, un'anteprima o un primo passo di un progetto più ampio che vede schierate fianco a fianco Confartigianato e la Camera di Commercio. Marchi di qualità come suggerisce la natura plurale del nome è un progetto che oggi prende il via, coinvolgendo la categoria degli Acconciatori, ma che intendiamo allargare ad altre categorie che costituiscono l'artigianato della provincia di Imperia.
Luca Falco il Presidente di Confartigianato ha così commentato l'iniziativa: “Questa è una scommessa perché avevamo già un ‘marchio’, ma vista la crisi economica che ha colpito e colpisce tutto il Mondo, sta colpendo con ritardo anche la nostra provincia. La stagione turistica non propriamente eccezionale, ci impone di lavorare con grande attenzione a creare maggiore fiducia nei consumatori. Stiamo vivendo un grave problema di pagamenti, sia da parte del pubblico che del privato. Dopo aver creato il presente, dobbiamo lavorare al futuro”.
Paolo Gori Presidente Acconciatori e Presidente zonale di Sanremo: “Dobbiamo lavorare ad avere delle regole precise, in un momento di gran confusione. Viviamo un periodo di aperture ‘selvagge’ e con prezzi troppo bassi. Ora, però, ci troviamo di fronte a commercianti costretti a chiudere, proprio per l’eccessivo abbassamento dei prezzi. Lavoreremo per sconfiggere il lavoro nero ed anche sulla qualità dei prodotti, soprattutto per i parrucchieri, alcuni dei quali ne utilizzano di scadente qualità. Non vogliamo fare nessuna crociata contro i parrucchieri cinesi o di altri paesi. Siamo contro chi lavora in maniera scorretta. Non si può prendere dei prestanome e gestire un’attività con prodotti che possono anche creare dei danni".
I marchi di qualità non saranno dati innanzitutto a chiunque ne farà richiesta, perché per ottenere l'importante riconoscimento che contraddistinguerà l'azienda bisognerà rispettare un rigido insieme di regole come, ad esempio, l’assunzione di dipendenti in conformità alla normativa vigente in materia, caratteristiche tecniche di lavorazione, professionalità e materie prime impiegate. Non dimentichiamo che così come si potrà entrare nell'élite dettata da questi marchi, se ne potrà anche uscire qualora non venga rispettato anche uno solo dei requisiti necessari. Per controllare che chi detiene il marchio rispetti anche i requisiti necessari, interverrà la stessa Confartigianato Imperia che sarà l’arbitro super partes, sia per l’assegnazione che per la revoca dello stesso.
Gli acconciatori saranno la prima categoria ad entrare in questo progetto con la presentazione del marchio giovedì 21 luglio alle ore 21.30 presso il Silk (lungomare Trento e Trieste a Sanremo), ma presto si estenderà anche agli Autoriparatori, Edili, Estetisti, Gelatieri, Imprese di Pulizia e Pulitintolavanderie. La presentazione ufficiale dell’intero progetto avverrà durante il MOAC ad agosto (dal 19 al 28). Le aziende per aderire dovranno, oltre che essere associate a Confartigianato, presentare domanda di adesione all’Associazione che valuterà la sussistenza dei requisiti e quindi l’assegnazione del Marchio.
La Confartigianato avrà il compito di pubblicizzare il Marchio con ogni mezzo comunicativo e fornirà le Aziende aderenti del materiale necessario (vetrofanie, flyers, brochure) per poter pubblicizzare la loro adesione al Marchio. Lo spirito di questo progetto è evidente: premiare le Aziende artigiane che lavorano con standard qualitativi elevati e far sì che il consumatore finale le riconosca.