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Imperia Golfo Dianese | 14 luglio 2011, 14:16

Imperia: l'intervento di Sinistra Ecologia e Libertà sul progetto "Dal Parasio al Mare"

Questa mattina, nella sala gruppi consiliari del Comune di Imperia, il coordinamento cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà ha affrontato il tanto discusso progetto “Dal Parasio al Mare”.

Imperia: l'intervento di Sinistra Ecologia e Libertà sul progetto "Dal Parasio al Mare"

Questa mattina, nella sala gruppi consiliari del Comune di Imperia, il coordinamento cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà ha affrontato il tanto discusso progetto “Dal Parasio al Mare”.

C'è la volontà di spendere soldi perché si hanno senza considerare quelle che sono le reali esigenze di chi quei luoghi li vive e senza considerare gli impatti che questo tipo di progetto provoca. -spiega il coordinatore cittadino di Sel, Mauro Servalli - Non c'è mai stato un confronto reale per capire realmente le esigenze dei residenti ma si è voluto mettere assieme una serie di cose che ha permesso solo di restare dentro ai termini del bando e questo ha portato alla situazione in cui ci ritroviamo.

Micaela Gandolfo, del coordinamento cittadino di Sel: “Il 31 luglio faremo una passeggiata con i cittadini del Parasio alla riscoperta del patrimonio, archeologico, storico e culturale del quartiere. Una parte dei fondi sarebbero potuti essere impiegati per ripristinare le facciate, per l'apertura del museo che ormai da tempo è chiuso. Il Parasio in realtà non ha bisogno di questi ascensori perché è costruito con ampie vie di fuga sia con degli scaloni che con delle rampe proprio perchè anticamente al Parasio si accedeva via pedonale o con dei carri. Abbiamo invitato degli antropologi e degli storici d'arte dell'università di Genova”.

Il consigliere comunale Dario Dal Mut: “La raccolta delle oltre mille firme non è stata fatta per bloccare il progetto “Dal Parasio al Mare” ma per migliorarlo. I cittadini vogliono partecipare alle scelte dell'amministrazione e della loro città ed è giusto che sia così. Bisogna pensare anche ad un rilancio dell'economia del quartiere con l'apertura di qualche negozio e di qualche bar”.

Carla Nattero, capogruppo “Sinistra per Imperia”: “Richiamo l'amministrazione comunale ad una maggiore considerazione dei comitati e dei cittadini in rapporto a due cose:

1) Il rispetto per la petizione dei cittadini che è stata privata di ogni valore dall'amministrazione perché raccolta sulla base di un fotomontaggio sbagliato. Presupponendo che sia sbagliato, è lo stesso che l'amministrazione comunale ha nell'opuscolo informativo del progetto presentato dal comune.

2)La non risposta del Comune rispetto alle rimostranze dei cittadini.

Penso che questi ascensori si debbano eliminare in quanto non hanno solo un problema di impatto ma anche una questione di utilità. Uno è un doppione in quanto ne esiste uno che arriva allostesso livello a soli 100 mt di distanza senza alcuna barriera architettonica. L'altro ha dei problemi di grande impatto ambientale che potrebbe essere sostituito da un servizio di autobus elettrici e altre forme di mobilità. Inoltre proponiamo la revisione dell'arredo urbano che interesserà il Parasio, collegandoci ad un bilancio delle ultime scelte prese dall'amministrazione in materia.Questi progetti legati alla mobilità hanno il fine della pedonalizzazione e allora mi domando perché non iniziano ad affrontare il problema della pedonalizzazione della prima parte di Via Cascione? questo sì che sarebbe un elemento che andrebbe incontro al senso profondo e al significato di questi progetti che sono non finalizzati agli ascensori, ai parcheggi o alle scale mobili, ma sono finalizzati ad una cosa di cui il Comune non si occupa mai, ovvero, la pedonalizzazione". 

Gabriele Piccardo

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