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Politica | 12 luglio 2011, 01:35

Sanremo: ok al bilancio. Voto favorevole anche di Tinelli. Infante (Pd) "L'operazione Palafiori è inutile e dannosa"

E' durata più di quattro ore la seconda seduta del consiglio di Sanremo dedicata al bilancio di previsione. La pratica ha ricevuto il voto favorevole anche del consigliere Gian Maria Tinelli che pur definendosi ancora indipendente, con questa sua approvazione, lancia un chiaro messaggio politico.

Il consigliere Gian Maria Tinelli

Il consigliere Gian Maria Tinelli

Dopo una lunga ed accesa discussione il consiglio comunale di Sanremo ha approvato il bilancio di previsione 2011. Il dibattito in aula, vista l'importanza e la vastità dei temi presenti nella pratica, ha toccato diversi argomenti durante i botta e risposta tra maggioranza ed opposizione. Particolarmente significativo, e carico valore politico, il voto favorevole di Gian Maria Tinelli che, pur continuandosi a definire indipendente, ha lanciato un chiaro messaggio alla maggioranza.

"Ci troviamo davanti ad un documento non solo contabile - ha detto il consigliere Claudio Borea - ma che esprime cosa accade quest'anno e cosa accadrà nei prossimi tre anni. La situazione implica scelte dolorose. Questo bilancio non determina nessun intervento significativo perchè le cose cambino. Vedo 3,7 milioni di prestazioni di servizi. Questi sono soldi che potevano andare all'Amaie, rimanere in casa, denaro che quindi viene esternalizzato. Mi aspettavo che un'Amministrazione attenta deve agire diversamente. Nel dire che la pratica dell'usufrutto del Palafiori alla Sanremo Promotion vada avanti senza problemi, ci raccontiamo una favola ed è difficile pensare che qualcuno ci creda. Mi auguro - conclude Borea - che l'assessore che porta questo bilancio poi lo garantisca e non che, in seguito ad un rimpasto, lasci la giunta magari per un prestigioso incarico. Questo è un bilancio che ha molti problemi".

"Il bilancio è basato sulle nuove norme del federalismo fiscale che hanno tanto di fiscale ma ben poco di federalismo - ha detto Massimo Rossano del Pdl - Il bilancio è in equilibrio anche senza le alienazioni e determina anche quel giusto passo finanziario per le attività di lungo termine, andando a finanziare investimenti di lungo termine. Agli inizi degli anni 2000 un Comune che chiudeva con un avanzo di Amministrazione era un Ente incapace di investimenti. Oggi con il nuovo vincolo del patto di stabilità chi chiude in avanzo può far fronte e tutte le tegole che possono giungere nella gestione straordinaria ed ordinaria. Il Comune di Sanremo con la grande alea della determinazione degli incassi del casinò, deve obbligatoriamente chiudere in avanzo per evitare la peggio. Infine - ha concluso Rossano - credo che come maggioranza abbiamo raggiunto con questo bilancio un'ottima maturità tecnica e una buona maturità politica sotto l'eccellente direzione del nostro assessore".

"Questo bilancio ruota intorno all'operazione del Palafiori - Domenico Infante del Pd - che io ritengo inutile e che si rivelerà dannosa per i cittadini. Non mi è chiaro il discorso dell'assessore maggio sull'Irpef quando dice di ridurre l'Irpef se ci saranno le condizioni. Il principio di non gravare sulle classi disagiate viene prima e non dopo. Chiedo se ci sia una norma che vieta di scaglionare l'Irpef".

"E' stato ritenuto di non applicare zone di esenzione per l'Irpef - ha risposto l'assessore al bilancio Diego Maggio - perchè non si sapevano i valori sull'incasso. Considerando che è dello 0,2% gli uffici non hanno ritenuto di introdurre questo discorso. Io dico che migliorando le condizioni del casinò, questi denari saranno i primi ad essere ridotti con l'introduzione delle fasce".

Approvati all'unanimità, infine, anche i due ordini del giorno presentati giovedì scorso dal consigliere Alberto Biancheri per il fotovoltaico al mercato dei fiori di Valle Armea e negli edifici pubblici.

Il bilancio (approvato con 20 voti favorevoli e 9 contrari) ha ricevuto il voto favorevole anche del consigliere Gian Maria Tinelli, ufficialmente fino ad oggi in minoranza. "Bisogna dare fiducia" ha detto Tinelli durante la dichiarazione di voto. "Guarda che passa lo stesso" gli ha detto fuori microfono il suo, ormai ex, capogruppo Alberto Biancheri.

Federico Marchi

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