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Politica | 12 luglio 2011, 01:21

Sanremo: consiglio sul bilancio. Faraldi (Pd) "Iniziamo a spendere i soldi dove vanno spesi"

Prosegue su toni accesi il dibattito in consiglio comunale sul bilancio di previsione 2011. Bocciato un emendamento di Nocita per un contributo ai giovani che vogliono aprire un'attività nel centro storico. La maggioranza si impegna però ad intervenire sulla pigna.

Il consigliere del Pd Leandro Faraldi

Il consigliere del Pd Leandro Faraldi

"Sono state messe le mani a pioggia nelle tasche dei cittadini - ha detto il consigliere d'opposizione Eugenio Nocita - purchè avessero un reddito, infatti, gli sono state messe le tasse. Anche il poco, come un  gelato o un cinema, è tanto. Se andiamo a privare chi anche una sola volta gode di queste cose, andiamo a farci odiare dai nostri cittadini. Per il centro storico non è stato fatto nulla, anzi è stato tolto anche l'ufficio quindi il Comune non è neanche presente. Avevo presentato un emendamento, che non è stato ammesso, che prevedeva di togliere 100 mila euro al turismo e alla Sanremo Promotion per darli a giovani, come contributo del 20%, per aprire nuove attività nella pigna".

"Rispondo a questa proposta di emendamento in qualità di presidente della commissione della pigna - ha detto il consigliere della Lega Nord Nicolino Del Sole - non avremmo avuto problemi come maggioranza ad aprire verso questo emendamento ma la situazione lo impedisce, non ci sono le disponibilità, è però nostro impegno di riprendere in esame appena possiamo tutte le problematiche che possano soddisfare un miglioramento del centro storico". L'emendamento è stato bocciato.

"Con l'operazione si fa finta di vendere una cosa, a noi stessi cioè alla Sanremo Promotion, per andare avanti - ha detto Leandro Faraldi del Pd - per il bilancio della Sanremo Promotion, ora in attivo rispetto a prima, faccio presente che la società non ha però più a carico il personale che aveva precedentemente. Ho anche timori a fargli gestire la struttura, visto come ha speso soldi solo per farsi fare il piano operativo, costato 100 mila euro per poco più di 70 pagine. L'Amaie non ha 2 milioni di euro di utile, perchè l'ultimo esercizio è di 10.819 mila euro, anche in questo caso è da ricordare che dal 2005 ha ridotto il personale. Quindi non è che sia sbocciata la primavera con i conti fioriti da quando c'è questa maggioranza. La Sinfonica - prosegue Faraldi - chiude con 1,2 milioni ma si è anche inventata una scuola di musica, che farà concorrenza alle altre scuole. Parlando con commercianti mi hanno detto di non aver visto nessuno dei 600 crocieristi sbarcati. Per la Giraglia sono stati spesi 80 mila euro, per i fuochi d'artificio, quando la regata è partita da Sanit Tropez ed è arrivata a Genova, quindi in città non si sono neanche visti. In città la gente vuol fare le ronde, a San Romolo vogliono le telecamere, i cittadini non si sentono più sicuri. Il trend dei furti delle autoradio è calato - conclude il consigliere del Pd - perchè non ci sono più le autoradio, sostituite da altre tecnologie. Sanremo quest'anno perderà anche il Tenco. Bisogna iniziare a spendere i soldi dove devono essere spesi, e non su Piazza Borea d'Olmo". Faraldi ha poi presentato un emendamento a favofre della Caritas, che non è stato votato per un errore formale, ma che ha ricevuto l'impegno del sindaco nel portarla avanti.

E' stato poi illustrato un emendamento della Lega Nord che segue l'indirizzo di un ordine del giorno, presentato in passato dal Partito Democratico, in merito alle alienazioni. In pratica si conferisce maggior potere al consiglio comunale in merito alle alienazioni senza lasciare tutta la competenza agli uffici. "Se ci saranno modifiche al regolamento - ha spiegato Marco Lupi - dovrà passare dal consiglio comunale. In pratica si vuole inserire uno step per evitare la possibilità di vendere domani mattina". L'emendamento è stato approvato.

"Riconfermo di essere indipendente - ha esordito il consigliere Gian Maria Tinelli - Quando ero assessore ai lavori pubblici ho lavorato sei mesi sulla pratica dell'Amaie cui volevamo affidare il depuratore. Sul casinò abbiamo in questo consiglio comunale persone esperte che vivono, lavorandoci all'interno, della casa da gioco. Dal 2004 ad oggi il casinò ha dato, mediamente, 25 milioni di euro l'anno alle casse comunali. Se la gente non viene più a Sanremo, andiamo noi dalla gente ad aprire casinò in altre realtà così potremmo mandare personale, invece che lasciarlo occultato, a lavorare fuori città. Così porteremmo del denaro per fare nuove operazioni. Dal Piemonte alla Liguria ci vogliono sette ore di macchina, ma chi viene qui con queste condizioni ? Faccio i complimenti all'assessore Fera che ha avuto il coraggio di andare in piazza Bresca a prendere le misure quando la sera prima si erano picchiati in quella zona, non so quanti di noi lo avrebbero fatto. Per lo sport: l'appalto per la piscina siamo riusciti a perderlo con una nostra società a vantaggio di una di Verona. Nel campo ippico, l'appalto prevede di dare 170 mila euro per fare lavori di manutenzione ordinaria per poter poi partecipare a pagare un affitto annuale. Ma volete che così si possa tornare ad avere un campo ippico come una volta ? Se vogliamo dimenticarci della Casiraghi e di altri personaggi che sono venuti al campi ippico, proseguiamo pure a fare appalti così. Chiedo al sindaco di intervenire su queste situazioni - conclude Tinelli - Bisogna smettere di dire: io ho fatto e tu non hai fatto. I commercianti chiedono a tutti di non andare avanti con le cattiverie, gli uni contro gli altri, e a minacciare di andare alla Procura".

Federico Marchi

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