Sanremo: problemi alla spiaggia per portatori di handicap, nuovo intervento di una lettrice

Un'altra nostra lettrice ci ha scritto per intervenire sulla spiaggia per portatori di handicap di Sanremo:

"Mi unisco alla lettera della Sig.ra Roberta, ancor di più per il fatto che io è un mio amico che purtroppo soffre di Distrofia Muscolare viviamo a Sanremo, quindi purtroppo, queste situazioni ci tocca affrontarle 365 giorni all'anno. La spiaggia per i portatori di handicap della Foce, gestita dall'Associazione Aniep dalla Sig.ra Isabella Podda e uno dei pochissimi luoghi adibito ai disabili, e nonostante le amorevoli cure per esso da parte della Sig.ra e del figlio, purtroppo non è neanche così accessibile! L'associazione non ha colpa alcuna, se non quella di trovarsi a Sanremo, perchè comunque, non può definirsi una spiaggia per diversamente abili, un diversamente abile deve poter giungere comodamente al bagna asciuga, deve volendo, anche aiutato, potersi sdraiare al sole, e non penso che una spiaggia di pietre sia l'ideale di comodità. Inoltre ricordo a chi ignora che un portatore di handicap non è solo chi è su carrozzina come il mio amico, ma chiunque a dei problemi fisici, che non gli consentono la completa libertà, mi chiedo come anche solo una persona, che magari cammina col bastone, come possa farsi un bagno se dalla strada al mare (o meglio fin dentro il mare) è una pietraia? Sappiamo benissimo che a Sanremo la spiaggia non è l'unico problema di barriera architettonica per i disabili, ma ce ne sono infinitamente di altri, ma almeno il diritto di potersi passare una giornata al mare penso sia il minimo (ora ce l'hanno giustamente pure gli animali). Porgo i miei cordiali saluti alla Sig.ra Podda e alla Sig.ra Roberta per aver sollevato l'ennesimo problema sanremese".