Sciolte le ultime riserve: il primo cittadino di Ventimiglia, Gaetano Scullino, ha confermato, a due giorni dal termine ultimo previsto per legge, la revoca delle proprie dimissioni. L’annuncio è arrivato stamani, in sede di conferenza stampa presso il Comune frontaliero, in cui il Sindaco ha rimarcato l’intenzione di ritornare in sella e portare avanti l’azione amministrativa fino al termine della legislatura.
Le dichiarazioni di Scullino:
Così ha motivato la sua decisione: “Il 24 di giugno scorso, dopo un incontro con molti membri di maggioranza, era venuta fuori una situazione di grande disagio, con la decisione di concludere la legislatura di lì a poche ore. A seguito del ‘bombardamento’ mediatico, io mi sono recato dal prefetto a comunicargli che era più giusto da parte mia, e per amore della città, fare un passo indietro. Ho presentato le dimissioni per rispetto della città e per togliere dall’empasse i miei consiglieri comunali. Con questa scelta auspicavo di far finire il ‘fango’ mediatico nei confronti della città, e perché la situazione politica mi imponeva di prendere una decisione rapida”.
Sulla scelta che l’ha condotto a ritirare le dimissioni e tornare in sella, Scullino, ha dichiarato che “la città ha risposto in modo negativo alle mie dimissioni, tutte le associazioni e la cittadinanza mi hanno dimostrato solidarietà, stima e riconoscimento del lavoro svolto fino ad oggi”. Ed ha proseguito: “E’ unanime la richiesta di continuare l’azione amministrativa. Sono rimaste in itinere importanti opere pubbliche che non vedrebbero mai l'inizio se ci fosse il commissariamento. Abbiamo lavorato sodo per quattro anni. Inoltre, il sostegno della coalizione politica di maggioranza, è stato un punto decisivo che mi ha fatto ritornare su questa decisione”.
Alle critiche ricevute per la presunta ‘fuga’, di fronte all’eventuale arrivo della Commissione d’Accesso, il Sindaco ha replicato che “non è scappato”, aggiungendo che “non abbiamo nulla da nascondere, ben vengano i controlli, anzi, noi auspichiamo che arrivi la Commissione a vedere la bontà di quattro anni di amministrazione. Io sono qui. Non scappo, consapevole e convinto. Nessuno mi ha mai fatto pressioni, dato indicazioni o fornito suggerimenti su quello che c’è da fare”.
In merito alle altre forze politiche che compongono la maggioranza ha detto: “La lega darà il suo appoggio alla maggioranza, anche i membri dell’Udc sono convinti di andare avanti. La maggioranza non si è mai sciolta, c’è stato il ripensamento di alcuni membri, ma la maggioranza va avanti compatta. Solo chi non vuole vedere, non nota che la città è notevolmente cambiata e migliorata durante questa amministrazione. Ci rimane ancora molto da fare. Abbiamo perso 20 giorni e cercheremo di recuperarli in fretta”.
Caso Maccapani: “E’ stato scelto da noi – ha affermato Scullino – dopo il licenziamento del Dottor Vitale. A me non risulta che sia andato dal prefetto. Comunque questo dovete Chiederlo a Maccapani. Nessuna pressione, il mio è un ruolo di indirizzo, assolutamente nessun tipo di influenza”.
Infine un appello alle Istituzioni affinché aiutino gli amministratori nella loro azione: "Se ci fosse anche l’aiuto istituzionale sarebbe auspicabile. Quando ci sono bandi per gli appalti per le opere pubbliche, ad esempio, una volta che c’è la certificazione ufficiale, il compito degli uffici comunali finisce lì. Si devono chiedere i certificati antimafia. Una volta che gli uffici rilevano che tutte le carte sono in regola il bando di gara va avanti".