"Spiace che la gentile signora Chiara abbia travisato la mia lettera ironica/sarcastica sull'ENPA... Forse la signora non si è infornata a dovere cosa è successo sabato 2 luglio in via Matteotti angolo via Calvi dalle 18 alle 19... Si era visto un tale che con una cassettina pro gatti randagi ed una maschera da gatto sul volto (c'è anche la foto del tale sul suo profilo... in Facebook...) che raccoglieva contributi in euro a favore di questi 'randagi' che pullulano in quel di Sanremo... (Quando questo 'elimosinare' toccherebbe al Sindaco... visto che questi 'randagi' sono cittadini/animali ...Ma si sa... il primo cittadino è in tutt'altre faccende affacendato ed a queste cose è morto e sotterrato...). E l'ha fatto perché ha notato che gli organizzatori della Lega del gatto randagio erano in difficoltà nel reperire 'conquibus'...
Quel tale che fa dell'ironia/sarcasmo avrà raccolto, credo, oltre 100 euro da solo. Peccato che alle 19 ha dovuto smettere per tornare a casa per fare il badante (anche lì...) a sua moglie inferma... Interpretare commenti ironici/satirici come offesa agli animali ed a Ghandi non mi è sembrato il caso... Io ho sempre applicato l'aforisma di Thomas Mann: 'Il problema dell'ironia è il più profondo e il più affascinante del mondo'... Basta chiederlo a Scajola ed a Zoccarato... miei prediletti obbiettivi... Di quest'ultimo, poi, ho scoperto che ne è lieto ed ha voluto darmi del tu... Vede, signora Chiara, come va il mondo quando non lo si conosce sino in fondo?... Lieto di conoscerla... e VIVA L'IRONIA che dà anche sorrisi quando è 'pulita'.
Alfredo Schiavi".