Sanremo: crisi nel settore edile, lettera al Sindaco da Confindustria, Confartigianato e sindacati

In ragione del momento di profonda crisi che il comparto edile sta attraversando, ormai da troppo tempo, Confindustria Imperia e Confartigianato, insieme alle rappresentanze sindacali del settore, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil della Provincia d’Imperia, hanno inviato una lettera congiunta al Sindaco di Sanremo, Zoccarato, al Presidente del Consiglio Comunale, Lupi, ed ai Capigruppo, allegando alcune slides esplicative e semplificative della drammaticità che il comparto edile sta vivendo da oltre 24 mesi.

"Come facilmente desumibile da una veloce analisi del documento allegato - è scritto - in gioco c’è la sopravvivenza di intere porzioni del sistema produttivo locale, anche se non tutte le componenti istituzionali danno la sensazione di aver compreso sino in fondo la gravità del momento". Le organizzazioni ritengono necessaria un’azione quanto mai congiunta e decisa di tutte le forze politiche ed insieme alle parti sociali, per trovare immediatamente soluzioni per un comparto che solo negli ultimi due anni ha visto una perdita di 783 unità pari al 21,8% dei posti di lavoro impiegati in Provincia d’Imperia, di 148 aziende pari al 16,4% delle imprese iscritte in cassa edile e di 1.000.000 di ore lavorate sul territorio.

"In un contesto così gravemente provato - prosegue la missiva - in cui i segnali di ripresa si presentano ancora fumosi ed incerti, è opportuno che ognuno svolga responsabilmente il proprio ruolo, al di fuori di ogni convenienza politica di breve periodo o peggio ancora di posizioni strumentali per ottenere vantaggi personali o di partito, al fine di garantire la salvaguardia dell’intero sistema produttivo territoriale. Le categorie si sono spese molto, anche per trovare momenti di collaborazione istituzionale, che la gravità del momento richiede, ma la sensazione netta è che non ci sia la disponibilità a voler rinunciare, in nome della responsabilità nei confronti dei lavoratori, delle loro famiglie e delle imprese, ai piccoli giochi di una politica miope, che ha come obiettivo solo quello di mettere in difficoltà l’avversario, spesso facendo ricadere sull’Ente e sui cittadini i rischi di tali azioni. Le parti sociali hanno dimostrato amplissima disponibilità nei confronti dell’Ente Comune di Sanremo negli ultimi 18 mesi, esclusivamente nell’interesse di quest’ultimo, e non di una parte, rinunciando spesso a far valere diritti che la legge garantisce. Infatti un’aggressione giudiziaria per esigere i crediti vantati dalle imprese avrebbe messo in grave discussione la stabilità finanziaria dell’Ente e di conseguenza i servizi essenziali alle persone (asili nido, servizi sociali, etc) ed alle cose (pulizia strade, manutenzione, emergenze varie, etc.). Non tutte le parti politiche si sono rese conto compiutamente di questo gesto e continuano a portare avanti piccole battagli personali o di convenienza partitica".

"Diciamo basta - prosegue la lettera - e richiamiamo tutti ad un grande senso della responsabilità e della dignità nei confronti di tutti coloro che stanno soffrendo le difficoltà economiche e non hanno tutele se non quelle di saper stare sul mercato. Le parti sociali, categorie economiche e rappresentanze sindacali rimangono fiduciose che tutti comprendano le necessità del momento e diano il loro costruttivo contributo, anche al fine di evitare una pericolosa deriva sociale, cui anche il nostro territorio rischia di non essere immune".