Politica - 08 luglio 2011, 17:22

Imperia: nuovo intervento della Porto di Imperia Spa sulla costruzione delle opere a terra

La Porto di Imperia Spa è costretta a intervenire nuovamente in relazione a quanto apparso sui giornali in merito all'ipotesi di subentro al posto della società Acquamare da parte della società di Imperia Sviluppo per la costruzione delle opere a terra e quindi per il definitivo completamento del nuovo e grande approdo turistico imperiese:

"Premesso ancora una volta che si tratta di un progetto da perfezionare, e che tutte le iniziative che vengono portate avanti, nella più assoluta trasparenza, sono nell'esclusivo interesse del completamento dell'importante opera, e quindi non solo della Porto Spa ma di tutta la collettività che ne può beneficiare, si intende precisare quanto segue:
- la possibilità di concretizzare l'operazione di subentro per la costruzione delle opere a terra è stata portata all'esame del Consiglio di Amministrazione della Porto Spa lunedì scorso 4 luglio. Erano presenti tutti i consiglieri in rappresentanza dei tre soci (Comune, Imperia Sviluppo e Acquamare) e tutti i membri del collegio sindacale. Il Cda ha espresso all'unanimità parere positivo sull'operazione giudicandola opportuna e conveniente, riservandosi, ovviamente, come già detto, di dare il proprio assenso definitivo dopo avere verificato, per quanto di sua competenza, le scritture definitive dell'accordo in ogni importante aspetto e dettaglio;
- come anche il cittadino della strada potrebbe intuire, la possibilità di subentro è stata vagliata da esperti e legali anche nei dettagli ed è stata giudicata opportuna, conveniente e assolutamente percorribile in quanto non modifica il contratto originario tra Porto Spa e Acquamare, trattandosi di un subentro alle identiche condizioni;
- la società Acquamarcia, che a già realizzato le opere a mare del porto, collaudate e parte fondamentale dell'opera, manterrà, quando l'operazione di subentro si concluderà, tutte le garanzie sull'opera fino alla conclusione dei lavori. E la società Acquamare resterà socia al 33% della Porto Spa;
- qualora Imperia Sviluppo deliberasse l'operazione di subentro, gli imprenditori imperiesi avrebbero l'occasione per tornare ad essere protagonisti nel 'loro' porto. E anche per questo motivo tutti i soci sono stati preventivamente messi al corrente dalla dottoressa Beatrice Parodi, in attesa delle necessarie decisioni degli organi deliberanti. E la dottoressa Parodi - fermamente convinta di questa nuova fase - ha illustrato più volte ai soci l'ipotesi di lavoro per il subentro nella realizzazione delle opere a terra".

Carlo Alessi