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Politica | 06 luglio 2011, 18:19

Sanremo: parcheggio sul lungomare, Marco Lupi "La Quick deve alzare le sbarre e lasciare l'area!"

Categorico l'esponente del 'Carroccio' matuziano in merito alla situazione che si è venuta a creare all'interno di un contenzioso triangolare tra Comune, Area 24 e 'Quick no problem parking'.

Sanremo: parcheggio sul lungomare, Marco Lupi "La Quick deve alzare le sbarre e lasciare l'area!"

Domani il Comune di Sanremo potrebbe riappropriarsi delle aree affidate ad Area 24 (e poi ‘girate’ alla ‘Quick no problem parking di Napoli) sul lungomare Italo Calvino e piazzale Carlo Dapporto, adibite a parcheggio a pagamento. Abbiamo usato il condizionale ma alcuni esponenti politici di palazzo Bellevue stanno spingendo affinchè questo avvenga, visto che le zone sono state date in concessione per 6 mesi ad Area 24, affinchè potesse monetizzare un gruzzolo capace di poter consentire la manutenzione della pista ciclabile, le cui condizioni erano (e purtroppo sono) non certo ottimali. 

In questi sei mesi, però, la ‘Quick’ non avrebbe corrisposto il canone fissato, evidenziando solo ieri che, nella giornata odierna avrebbe fatto un bonifico da 100mila euro, a parziale acconto della cifra dovuta (180mila euro). Ma dove si annida il problema? Secondo l’esponente della Lega Nord (e presidente del Consiglio Comunale), Marco Lupi, sarebbe da ricercare nella decisione dell’Amministratore Unico di Area 24, Tullio Russo, di ‘vendere’ la concessione alla ‘Quick’ per 12 anni, quando invece il Comune l’aveva data per 6 mesi. Ovviamente palazzo Bellevue non ha rapporti diretti con l’azienda napoletana, anche se nei corridoi del Comune, stamattina girava la voce di una chiamata dalla ‘Quick’ che avrebbe cercato di smorzare un po’ i toni, saliti notevolmente nelle ultime ore. 

Nell’Amministrazione matuziana ci sarebbero alcuni esponenti che vorrebbero concedere una proroga di 6 mesi alla ‘Quick’, in modo da sedare gli animi ed arrivare alla nomina di un nuovo Cda per Area 24 e capire il da farsi. Secondo il ‘Carroccio’ matuziano, invece, domani stesso la ‘Quick’ deve ‘alzare le sbarre’ e consentire innanzi tutto il passaggio. Quindi, gli operai comunali dovranno tracciare le linee blu necessarie ed installare le colonnine per il pagamento del parcheggio (servirà poi anche il controllo dei vigili). Ma tutto questo accadrà? E se la ‘Quick’ non alza le sbarre il Comune lo imporrà? Certo che la situazione è particolarmente intricata, visto che la convenzione con Area 24 è vecchia di qualche anno ed è stata rivisitata, proprio per consentire la manutenzione del tratto sanremese di una pista ciclabile, sempre più in degrado. 

Tornando alla ‘Quick’, Marco Lupi è stato particolarmente chiaro, dopo aver appreso della possibilità che l’azienda napoletana potrebbe aver inviato i 100mila euro ad Area 24: “Dimostra che avevamo ragione noi – ha detto – e poi la convenzione è scaduta, quindi bisogna intervenire”. Certo è che, se la 'Quick' sarà obbligata ad 'alzare le sbarre', Sanremo ri-acquisterà un'altra strada ad ampio scorrimento, in entrambi i sensi.

Carlo Alessi

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