Cogliamo l'occasione di tanta magniloquenza per ricordare che 12 tra dirigenti Enel e finzionari del Ministero dell'"ambiente" sono indagati dalla Procura della Repubblica di Rovigo. Le ipotesi di reato sono Falso e Abuso di ufficio a vario titolo. Il campo da gioco, la VIA ministeriale al carbone per la centrale di Porto Tolle, sul delta del Po (vedi notizie correlate o QUI)
Lèggere per credere:
"Prestigiacomo: grande prova di efficienza e professionalità"
(la stessa che si riscontra nei gruppi a carbone di Vado, attorno al 35%? ndr)
Questa la nota stampa. Più che una nota, un'orchestra d'archi voltaici e fiati corti
"Più di 800 procedimenti attivati, di cui oltre 650 conclusi e circa 150 attivi. E’ questo il bilancio di quasi tre anni di attività (11 luglio 2008-31 maggio 2011) della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale (VIA e VAS) del Ministero dell’Ambiente. Concluso, dunque, l’81% dei procedimenti. “Il lavoro svolto in questi tre anni dalla Commissione VIA-VAS – afferma il Ministro Stefania Prestigiacomo – è la dimostrazione che in tema di autorizzazioni ambientali è stato raggiunto uno elevato standard di efficienza grazie al lavoro attento e professionale svolto dalla Commissione. Ciò ha consentito di migliorare la i requisiti di sostenibilità ambientale del nostro sistema produttivo e di sbloccare centinaia di opere essenziali per l’economia del paese e per l’occupazione. Il lavoro della Commissione Via è la dimostrazione migliore di come sia possibile coniugare virtuosamente tutela del territorio e sviluppo.”
L’istruttoria tecnica degli 809 procedimenti ha riguardato 605 progetti di competenza della Commissione VIA, 160 di competenza della VIA speciale e 44 di competenza della VAS. Al momento dell’insediamento della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale – VIA e VAS erano attivi 158 procedimenti. Una parte consistente era riferibile a istanze presentate nel 2003-2004 e ancora inevase dalle precedenti Commissioni. I pareri emessi riguardano 109 opere civili, 108 opere energetiche e 48 opere industriali. Ecco il dettaglio dei procedimenti conclusi suddivisi per tipologia:
Opere civili:
- 3 aeroporti
- 6 interporti
- 9 opere idrauliche
- 13 opere ferroviarie
- 51 opere stradali
- 27 porti.
Opere energetiche:
- 47 centrali
- 9 elettrodotti
- 16 metanodotti
- 3 nucleare
- 14 raffinerie
- 10 rigassificatori
- 9 stoccaggi.
Opere industriali:
- 4 impianti rifiuti
- 38 idrocarburi
- 2 impianti chimici integrati
- 4 altro.
Per fare qualche esempio, 16 metanodotti approvati corrispondono a circa 2.800 km, 9 elettrodotti approvati a circa 465 km, 13 opere ferroviarie a circa 160 km, 9 opere stradali a circa 1500 km.
Entro fine giugno saranno attivati circa 10 nuovi procedimenti e ne saranno conclusi circa 45 da sommare agli oltre 800 conclusi. Pertanto, rispetto alla giacenza di oltre 150 procedimenti attivi al 31 maggio, il residuo stimato a fine mandato della Commissione si ridurrà a circa 120 procedimenti di cui:
- 51 riferibili a procedimenti di VIAS di Verifiche di attuazione (cantieri aperti)
- 24 sospesi per l’integrazione della documentazione o su istanza del proponente
- 45 in lavorazione entro i termini previsti dalla normativa vigente.
“Il lavoro svolto in questi tre anni dalla Commissione VIA-VAS – afferma il Ministro Stefania Prestigiacomo – è uno dei fiori all’occhiello dell’attività del Ministero dell’Ambiente. Abbiamo sbloccato centinaia di procedure inevase, abbiamo dato l’avvio a numerose opere energetiche e infrastrutture essenziali per lo sviluppo del nostro Paese all’insegna dalla sostenibilità, dimostrando che oggi è possibile coniugare la tutela dell’ambiente con la crescita economica”.
Ogni commento è superfluo al lettore attento.