Gentile Assessore Regionale all'AMBIENTE, dott.a Briano,
in relazione alle tabelle ARPAL sull'inquinamento rilevato alla foce del torrente Quiliano, pubblicate ieri su IL SECOLO XIX, lei, dottoressa, non può sostenere che "non ne conosceva l'esistenza".
Avendo partecipato alla Conferenza dei Servizi, a Roma, il 16/12/2010,come Assessore all'Ambiente della Regione Liguria, avrà senz'altro sentito il Sindaco del Comune di Quiliano dichiararsi contrario a prescindere, al nuovo gruppo aggiuntivo a carbone "facendo anche riferimento ad una situazione ambientale già compromessa,come evidenziato, ad es., da una relazione ARPAL sui fondali marini" (v. verbale della Conferenza dei Servizi).
Il 13/03/2011, presenti il Presidente della Regione, l'Assessore Regionale Guccinelli e sei rappresentanti di Associazioni cittadine della provincia di Savona,una esponente del Comitato intercomunale "Ambiente e Salute" di Spotorno-Noli, le ha dato le tabelle di cui sopra con una breve descrizione e un commento a voce alta, sottolineando che la situazione così critica di quei fondali, indipendentemente da specifiche responsabilità, era un dato di fatto richiedente una bonifica e non l'immissione di altre sostanze tossiche legate alla combustione di nuovo carbone attraverso il progetto di ampliamento della Centrale : questo, in vista di possibili conseguenze nella catena alimentare e, in generale, nell'economia turistica su cui si basano i paesi della costa. Lei non può non ricordare questo.
Le tabelle le sono state lasciate, ma avrebbero dovuto essere ben note a lei come Assessore all'Ambiente e all'Istituzione regionale tutta, chiamata a decidere, essendo dati ufficiali dell'ARPAL, Organo della Regione preposto al controllo ambientale.
Si fa notare che il giorno successivo, una Delibera di Giunta della Regione Liguria rispondeva con un'apertura all'ampliamento a carbone.
Un mese dopo, nella Sala consiliare del Comune di Noli, lei ha incontrato il Sindaco, alcuni Assessori e alcuni membri della Commissione Ambiente di detto Comune e in quell'occasione è stato richiamato nuovamente lo stato dei fondali marini, citando le menzionate tabelle e, come se non bastasse, le è stata mandata subito dopo una lettera aperta nella quale si tornava sulla questione, oltre che sul chiarimento di altre.
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Dopo tutti questi passaggi, dettati da esigenze di chiarezza e di tutela, non le sembra che il suo cadere dalle nuvole sia insostenibile e irrispettoso nei confronti di Cittadini che da tempo rivendicano l' elementare diritto di conoscere la qualità ambientale del territorio in cui vivono?"
F.to una rappresentante del Comitato "Ambiente e Salute"di Spotorno-Noli
presente all'incontro in Regione e in Comune a Noli