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| 22 giugno 2011, 18:38

Porto di Savona: polvere di carbone dispersa in aria dal terminal alti fondali

Ci segnalano che nel corso del pomeriggio numerose "fumate" nere di polverino di carbone si sono levate dalla zona scarico del porto di Savona, dove opera la "maestosa" gru di Italimpianti. Con la brezza di mare, la città respira a pieni polmoni, ma non c'è da preoccuparsi: è tutto certificato. Ma è come se per qualche "strano" motivo non se ne potesse parlare...

Porto di Savona: polvere di carbone dispersa in aria dal terminal alti fondali

Un nostro Lettore ci segnala che in porto, dal nuovo terminal del carbone darsena alti fondali si vedono salire verso il cielo grosse quantità di polveri nere e ci invia un filmato. ECCOLO

Abbiamo verificato osservando il terminal dall'Ospedale San Paolo e il "fenomeno" era ancora in corso. Con un simile spettacolo i pazienti esultano.

"Oltre al fumo delle navi ora tocca respirarsi anche le polveri - lamenta il Lettore - eppure l'autorità portuale vanta di avere tutte le certificazioni in regola, inclusi i sistemi di abbattimento delle polveri"

Vedi

http://www.porto.sv.it/Autorit--P/Certificaz/index.htm

Riportiamo una frase in particolare, che nel tipico linguaggio delle... cose serie svetta tra le altre alla voce "Politica Ambientale" dell'Autorità Portuale di Savona, attenzione:

"L'Autorità Portuale di Savona, nella consapevolezza del proprio ruolo di salvaguardia dell’ambiente naturale del proprio territorio, della salute e della sicurezza dei cittadini, degli utenti e degli operatori del porto, si impegna:"

(...)

"attraverso un progetto comunitario transfrontaliero promosso insieme alle Autorità Portuali di Genova, La Spezia e Livorno ed all’Università di Genova, la predisposizione di strumenti di previsione del vento atteso nelle varie aree portuali utili alla sicurezza nei terminal, alla prevenzione di dispersioni in atmosfera di polveri nel caso di operazioni portuali di rinfuse ed alla gestione delle emergenze qualora si verifichino incendi o fughe di gas nocivi"

Mica .....!

Non ci credete? L'originale è QUI, e se non dovesse più esserci, è anche QUI.

Ma non è tutto. Il lettore aggiunge e documenta: "Altre polveri gialle provengono dallo sbarco di cereali e farina di soia. Ho raccolto alcune foto in un PDF in tempi diversi, sul mio terrazzo. Il 28 maggio 2009 in particolare le polveri gialle si accumularono su tutte le macchine di Savona. Quello che mi fa scoppiare dal ridere è che quasi tutti i Savonesi, pensano che si tratti di polvere di sabbia proveniente dal deserto trasportata dal vento! Qualcuno glielo ha fatto credere."

Vedi il documento completo cliccando QUI

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direttore@savonanews.it

ogni email verrà attentamente vagliata

 

Sn - Lettera Firmata

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