"Nell’incontro di Parigi si è evidenziata l’importanza dei giovani per rendere l’agricoltura sempre più forte ed innovativa. La nostra è la professione dell’avvenire": lo ha detto Nicola Motolese, presidente Nazionale dei giovani di Confagricoltura, al rientro dal G120. "I giovani devono ricoprire un ruolo fondamentale nel rilancio dell’agricoltura mondiale. Il settore – ha continuato - deve garantire sicurezza alimentare, sostenibilità ed ambiente. Ci siamo confrontati proprio su questi temi".
"E’ necessario restituire fiducia, entusiasmo ed orgoglio agli agricoltori perché gestiscono una risorsa fondamentale, che deve essere rafforzata e salvaguardata per far fronte alle esigenze della collettività, ma – ha concluso il presidente dell’Anga – abbiamo bisogno anche che sia riconosciuta la specificità dell’agricoltura e dei suoi prodotti. Per garantire un settore agricolo sano e competitivo servono, a livello globale, regole chiare e condivise per i mercati, trasparenza e investimenti. Gli agricoltori chiedono al prossimo G20 decisioni concrete".
A margine del G120, il presidente Anga Nicola Motolese ha anche incontrato Michel Schaeffer, presidente dei Jeunes Agriculteurs francesi, con il quale ha analizzato e approfondito le politiche giovanili all’interno della prossima riforma della Pac. "Senza entrare in dettaglio sul sistema capitalistico europeo , conclude Marco Damele presidente regionale dell l' ANGA Liguria "il nostro benessere è purtroppo profondamente falsato, si concretizza nel possesso di beni anziché sulla reale qualità della vita di giovani agricoltori . Questo benessere si basa il piu' delle volte sullo sfruttamento del singolo o dei singoli .Il futuro e' nelle nostre mani" .