Al Direttore - 21 giugno 2011, 17:19

Sanremo: riunione di oggi in Comune per piazza Bresca, il commento di Alfredo Schiavi

Un nostro lettore, Alfredo Schiavi, ci ha scritto per commentare la riunione di oggi tra commercianti, residenti, forze dell'ordine ed Amministrazione, per piazza Bresca:

"Io ho una particolare simpatia per l'assessore Antonio Fera che ritengo un assessore con le p.... (cosa mi fa dire il simpatico Fera...) ma leggendo quello che ha detto stamane alla riunione dei 'rivoluzionari da bar' di piazza Bresca non accetto il suo dire. L'assessore Fera ha dichiarato testualmente stamattina a questi intervenuti: 'Adesso dobbiamo trovare una soluzione seria e definitiva altrimenti dobbiamo applicare la Legge...' (...e c'era il Comandante della Polizia Municipale che sentiva. Roba da denuncia per omissione di atti d'ufficio. Ma da quando in qua quelli di piazza Bresca possono eludere la Legge (ed il Comune di Sanremo lo sa...) e gli esercenti, magari di piazza San Siro... no?. Cos'è questa preferenza 'stanziale'. Articolo 3 della Costituzione Italiana (la + bella del mondo): 'Tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge... senza distinzione di bar, ristoranti e pizzerie varie. E' compito del Comune rimuovere gli ostacoli di ordine musicale e di metraggio dei dehor's...'. Ho ritoccato un po' l'articolo 3 adattandolo alla riunione di stamattina. Assessore, io per mettere un tavolino con 2 sedie traballanti in 3 metri quadri in piazza Colombo pago 29,60 euro (più 0,50). Questi hanno dehor's che sconfinano sino al primo piano, se fosse possibile, di un residente... e la Legge (questa terribile e guardinga Legge) non viene applicata in piazza Bresca. Da non credere. Se la racconto agli amici di Torino e Venaria Reale se la fanno addosso dalle risate... Paese che vai... Legge che trovi... Cordialmente a tutti e complimenti ai gestori di piazza Bresca che sin'ora l'han fatta franca. 'Fera crudele e diversa, con tre gole caninamente latra... sovra la gente che quivi è seduta...' (Quando si cita l'Alighieri non è mai un'offesa...). Allegria!"

Carlo Alessi