Politica - 17 giugno 2011, 13:42

Imperia: questione spiagge, intervento critico di Fossati (FLi)

Giuseppe Fossati

"Siamo alle solite. Dall’Amministrazione Comunale di Imperia arrivano parole in libertà: la “perla” di oggi riguarda come verrà risolto il grande pasticcio inerente la gestione delle tre spiagge libere attrezzate in concessione al Comune".

Parole di Giuseppe Fossati Capogruppo FLI in merito a quanto sta accadendo in municipio sull'assegnazione delle spiagge libere attrezzate.

"Leggo infatti oggi che l’Amministrazione starebbe lavorando per rendere libere le spiagge in questione, limitandosi ad apporre qualche cartello (però, attenzione, “redatti in più lingue”), garantire la pulizia e posizionare docce e rubinetti. Sono stupefatto di tale scelta e, mi si scuserà, di tanta approssimazione. A seguito degli esiti infausti dell’ultima gara, bandita nonostante da più parti, compreso FLI, si fosse suggerita in tempo utile un’altra strada, che avrebbe dato ben altri risultati (l’affidamento della gestione a una delle due società interamente comunali), infatti, l’Amministrazione ha ottenuto il mirabile risultato di non poter garantire ai cittadini i servizi a libera scelta di una spiaggia libera attrezzata (tra cui ombrelloni, sdraio e lettini a prezzi “calmierati” ed imposti, oltre a bar e/o punto di ristoro), di aver perso numerosi posti di lavoro, di aver perso l’opportunità di conseguire consistenti entrate per il Comune, di aver provocato un danno certo agli operatori commerciali delle zone interessate. Credo che peggio non si potesse fare. Peraltro, tutto ciò non basta, perché quanto l’Amministrazione si propone di fare è palesemente illegittimo: a meno di un declassamento da ottenersi prima dell’inizio della stagione, fissato dallo stesso Comune nella data del 12.6.11, non è consentito al concessionario di una spiaggia libera attrezzata (come il Comune è per le tre spiagge in questione) non garantire i seguenti servizi minimi, che devono forniti gratuitamente: 1. pulizia 2. sorveglianza 3. salvamento 4. servizi igienici. In altri termini, il Comune di Imperia non può “rendere le spiagge in questione libere”, ma deve garantire tutti i servizi minimi che sono previsti per una spiaggia libera attrezzata, garantendone la fruizione esattamente nei medesimi termini degli anni passati. Ciò anche il fine di non pregiudicare ulteriormente gli interessi e le aspettative degli operatori economici delle zone limitrofe alle spiagge in questione, giustamente preoccupati che il Comune, dopo aver danneggiato i suoi interessi e quelli degli utenti, danneggi ulteriormente anche i loro".

Stefano Michero