"Un pool di superesperti è stato nominato dalla Procura della Repubblica di Savona, che sta indagando contro ignoti sulla attività della centrale a carbone Tirreno Power di Vado Ligure per omicidio colposo e lesioni colpose dietro esposto del 18 gennaio presentato da comitati di cittadini. Oggetto dello studio il rapporto tra emissioni di polveri nell'atmosfera e scarichi d'acqua della centrale e l'incidenza di malattie e decessi per tumore intorno all'impianto. Nel decennio '88-'98 secondo l'Istituto per tumori di Genova l'incidenza era di 97,6 casi su 100.000, contro una media nazionale di 54,6 casi con un picco a Vado di 112,3. Dal '99 al 2004, sempre secondo l'Istituto, la mortalità è risultata allineata con i dati regionali e nazionali.**"
(Staffetta Quotidiana)
NDR: La "mortalità allineata" dell'ultimo decennio è un orrendo concetto, tutto da dimostrare, specialmente dopo che la stessa autrice dell'indagine epidemiologica Marina Vercelli ne ha smentito la sua attinenza durante l'intervista con il Giornalista Rai Riccardo Tivegna. Saranno ora i Periti e la Procura della Repubblica a stabilire se si muore allineati secondo statistica o se ha un fondamento la "percezione giornalistica" di uno / due malati di cancro per famiglia.
** Questa la dichiarazione di Marina Vercelli dell' Istituto Tumori di Genova IST a Riccardo Tivegna (TG3) "L'analisi non era centrata su Vado: faceva la media tra le zone inquinate e non della provincia"