- 14 giugno 2011, 07:12

Alle parole seguano i fatti. Il MODA al sindaco di Savona: chiudere i gruppi a carbone e metanizzare

Dalla nuova Giunta Berruti è evidente che dopo le promesse elettorali sulla "completa metanizzazione" della Centrale a carbone Tirreno Power, tra l'altro già votata all'unanimità dal Consiglio Comunale in data 31/07/2007, ci aspettiamo finalmente la risoluzione di questo grave e annoso problema con la centrale che causa più del 70% dell'inquinamento della città di Savona e relativo comprensorio (studi regione Liguria 2006) con gravi danni anche all'economia turistica della riviera ligure

D'altra parte almeno dal 2005 questa "centrale in città" funziona in violazione della normativa AIA italiana ed europea per gli obsoleti e inquinantissimi gruppi a carbone 3 e 4, (Direttive AIA IPPC- 2005 e Dlgl. 128/2010) ed oggi si accetta che i vecchi gruppi a carbone possano continuare a inquinare con emissioni inquinanti ben al di sopra dei limiti AIA come ammesso dalla Regione stessa e come riconosciuto anche dal Ministero dell’Ambiente.

Ci lascia sconcertati quindi come sia stato possibile che ben due Comuni di Vado L. e di Quiliano ed il Comune capoluogo di Provincia, Savona non siano ancora riusciti a chiudere questi gruppi come invece è avvenuto con la totale chiusura al carbone della centrale Enel di Porto Tolle e con la chiusura del gruppo non a norma AIA della centrale T. Power di Civitavecchia....tutto questo è un vero mistero!!!!! Ricordiamo inoltre il collasso occupazionale in centrale da 556 a 224 unità nel passaggio da Enel (1985) ai privati di T. Power (2006)....all'epoca nessuno e neppure certi Sindacati, che oggi invocano il potenziamento a carbone per una manciata di posti di lavoro, difendevano l'occupazione!

Ribadiamo ancora una volta l’unica posizione eticamente accettabile, votata dal Comune di Vado e Quiliano nel 1990, da molti Comuni e anche dalla Provincia di Savona nel 1995 e nel 1998 e sostenuta anche da Ordine dei Medici, ACLI, ARCI, ecc., nei confronti di un territorio che da più di 40 anni è stato massacrato dall’inquinamento del carbone con una stima di almeno 20 morti/anno e costi esterni dell'inquinamento da carbone di circa 140 milioni di euro/anno (stima Ue) è :

DEPOTENZIAMENTO E METANIZZAZIONE O ALMENO METANIZZARE COMPLETAMENTE LA CENTRALE T. POWER SOSTITUENDO GLI OBSOLETI VECCHI GRUPPI A CARBONE (CHE VANNO IMMEDIATAMENTE CHIUSI) CON MODERNI GRUPPI A METANO (CCGT) DI UGUALE POTENZA VISTO L’INGENTE INVESTIMENTO DI CIRCA 1 MILIARDO DI EURO CHE T. POWER PREVEDE DI SPENDERE PER L’IMPIANTO.

Savona, 13 Giugno 2011

Dr. Virginio Fadda e Dr. Agostino Torcello

MODA savona

Com Moda Savona