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Eventi | 29 maggio 2011, 10:15

Triora: grande festa ieri a Case Carmeli per l'85° compleanno di Edoardo Antonio Alberti, detto 'Eduardu'

"Piccole cose che fanno grande un evento. E' trionfata l’amicizia, gli affetti e la voglia contadina del ritrovarsi attorno a semplici ed austeri simboli del vivere quotidiano"

Triora: grande festa ieri a Case Carmeli per l'85° compleanno di Edoardo Antonio Alberti, detto 'Eduardu'

Nella giornata di ieri, sabato 28 maggio, nella piccola frazione di Case Carmeli del Comune di Triora, sul piccolo spiazzo adibito a parcheggio è stata inaugurata una fontana intitolata a Edoardo Antonio Alberti, in occasione del compleanno dell'anziano.

"Pe un evento irripetibile come quello del compimento dell’85simo compleanno - spiega Giuseppe Cotta - abbiamo provveduto alla inaugurazione di una fontana a suo nome, per tutti 'Eduardu', alla quale ha fatto seguito una riunione conviviale.

Per la semplicità, della 'festa in famiglia', voluta dare dell’evento si è pensato di non invitare alte personalità soprattutto da passerella. Per conto dell’amministrazione hanno presenziato all’inaugurazione e al convivio il Sindaco, Marcello Lanza e l’Assessore Casale Maria Virginia. Altre presenze eccellenti sono state  monsieur Robert Alberti presidente dell’Association Patrimoine et Traditions Brigasques del comune di La Brigue che possiamo definire omonimo del presidente della Vaštéra Üniun de tradisiun brigašche Prof. Antonio Lanteri già sindaco di Triora per due mandati ed inoltre il Geom. Mario Alberti già sindaco Di Pontedassio. Questi ultimi due con salde radici a Case Carmeli.

Da subito si facevano cifre di partecipanti  che sembravano impossibili dato anche il periodo non ancora favorevole ad una elevata presenza. Il tempo, ma soprattutto la meritata fama di cui gode il festeggiato hanno fatto sì che si superassero le sessanta presenze. Le assenze, tutte giustificate, avrebbero fatto arrivare il numero tranquillamente al di sopra del centinaio.

Ancora una volta, senza presunzione ma con il solo scopo di rendere omaggio ad una persona che tutta l’Alta Valle Argentina ammira, si è riusciti a far trionfare l’amicizia, gli affetti e la voglia contadina del ritrovarsi attorno a semplici ed austeri simboli del vivere quotidiano".

A. Gu.

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