Lo scenario dell'esercitazione, in un primo momento limitato ad un'ipotesi di inquinamento da idrocarburi, è stato poi "allargato" allo scopo di verificare la capacita di risposta dell'intero apparato preposto ai diversi aspetti che un evento come quello ipotizzato potrebbe determinare.
Ecco quindi come si è giunti ad ipotizzare che una petroliera, durante la manovra d'ormeggio, urti il pontile di un terminal petrolifero, con conseguente principio d'incendio e fuoriuscita di combustibile da una cassa nafta; vi saranno inoltre alcuni feriti e dispersi e ciò per consentire anche un test sull'organizzazione del soccorso per la salvaguardia della vita umana in mare.
Si è previsto, infine, come un certo quantitativo di idrocarburi possa spiaggiare, con la conseguente necessità di attivare le procedure di intervento finalizzate alia bonifica delle spiagge.
Oltre agli uomini e ai mezzi della Capitaneria di Porto di Savona parteciperanno all'esercitazione, denominata "Pollex 2011", un elicottero Guardia Costiera della base di Sarzana, gli operatori del servizio 118, i Vigili del Fuoco, le vedette delle altre forze di polizia e tutti i mezzi dei servizi portuali, in particolare quelli delle società antinquinamento; per gli aspetti relativi al possibile spiaggiamento del prodotto inquinante, verranno informate ai fini dell'attivazione la Prefettura, la Provincia e il Comune di Vado Ligure.