Ed eccoli lì eleganti e pettinati sul molo di fronte al cameraman RAI in paziente attesa che venga data loro la linea del servizio pubblico per dire cose.
Forse non si sono accorti che, alle loro spalle, dietro la grande nave fumante targata Panama, ci sono già una ventina di pullman che stanno caricando i turisti americani per esportarli in località probabilmente più avvenenti della Loro Città di Porto & Commercio (?) come Genova.
Ben pochi sono quelli che attraversano il varco pedonale lato darsena - giustamente presidiato da un Guardia Giurata. Il primo negozio che trovano quei pochi che non se ne vanno lontano in autobus, è quello sulla sinistra: "Typical food and handicraft of Piemonte and Liguria". Ma nave o non nave, turisti o meno, l'orario è orario. E il negozio di prodotti tipici delle regioni sarà già aperto mentre arrivano i pochi turisti che non van via…? Chiuso.
Certo, c'è un vantaggio: se il turista non si avvicina non nota la croppa di nerofumo accumulata ad altezza uomo sulle "bianche" colonne a forma alare del grande Bofill.
Non c'è turista senza macchina fotografica. Tutti (pochi) scattano qua e là. La torretta nella luce del mattino ha sempre un suo perché.
Scattiam qualche foto anche noi, ma prontamente l'apposito omino con targhetta-pass (della Costa Crociere) style CSI - Savona, interviene:
"…ma lo sa che per fotografare in area portuale ci va l'autorizzazione?"
SN: "certo, ma siamo in zona pubblica qui. E l'autorizzazione di chi?"
Uomo Costa (serio) "della Capitaneria di Porto di LA SPEZIA" (!)
A volte si superano: per far due foto in porto a Savona durante un collegamento in diretta e con ½ mondo che fa foto, per scattarne un paio il cronista deve chiedere permesso alla CAPITANERIA DI PORTO DI LA SPEZIA. Giusto e comodo, soprattutto :-)
Ma il signore con la targhetta di plastica Costa al collo non demorde:
"Io le sto dicendo quello che è la Legge Italiana" della quale evidentemente è il depositario ed il tutore (fumi di scarico inclusi)
Facciamo presente che esiste il diritto di cronaca, specie su un evento rilevante come l'arrivo di sto popò di nave della concorrenza, che vede i giornali cimentarsi anche in articoli in inglese per dare il benvenuto ai turisti che non se ne vanno nella loro lingua madre (Welcome!)
Niente.
Ci chiede persino di vedere il tesserino (dell'Ordine dei Giornalisti) che normalmente non si porta al collo. Ricordiamo all'addetto che non essendo un Pubblico Ufficiale non ha diritto alcuno di chiedere alcun documento. Lo zelante "ispettore" Costa se ne va.
I turisti pure, ma in autobus.
Noi anche, in redazione, a scrivervi questo breve resoconto mattutino.
Welcome in Savona dear american tourists. Don't be surprised if you'll find closed shops or ugly souvenirs… We're sorry. Italy it's NOT this, you know.
This region has a lot of astonishing places to visit. Savona, also. Just think about Dante Alighieri: he's been in Noli a millennium ago. It's not a joke. Noli is a medieval fabulous country at 7 miles from here. And it's just one among a lot - not well promoted - but unforgettable places, all around Savona.
The City offers a lot. May be you'll have to look for, but just a Sistinian Chapel, the second one in the world, deserves a visit.
We're sorry for our poor english, but really, welcome in Savona.
Even if the rice cake is finished
With best regards and Sincerely Yours,
Savonanews.it