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Attualità | 18 maggio 2011, 16:06

Il 50% dei dipendenti della Fondazione 'Chiappori' ha firmato l'accordo di solidarietà

La sottoscrizione dell’accordo è solo il primo passo verso l’auspicato raggiungimento di un riequilibrio (o meglio verso il contenimento del disavanzo) della situazione finanziaria e che il mantenimento della Struttura e dei posti di lavoro dipendono dalla capacità di tutti di realizzare, in concreto il contenuto degli impegni.

Il 50% dei dipendenti della Fondazione 'Chiappori' ha firmato l'accordo di solidarietà

L’accordo di solidarietà sottoscritto la scorsa settimana avanti alla Direzione Provinciale del Lavoro è stato sottoposto all’adesione dei singoli dipendenti della Fondazione Ernesto Chiappori di Ventimiglia ed è stato sottoscritto da oltre il 50% dei medesimi.

Alla fine di questa lunga trattativa il Consiglio di Amministrazione vuole quindi esprimere i propri ringraziamenti agli Ospiti ed ai parenti degli stessi (per la pazienza dimostrata), a tutti i dipendenti, alla Congregazione delle Suore di S. Marta, ai Volontari delle Associazioni di Volontariato operanti in Struttura ed alle Organizzazioni Sindacali che hanno accettato un accordo, certo oneroso, ma che consente di mantenere tutti al loro posto di lavoro. È chiaro che la sottoscrizione dell’accordo è solo il primo passo verso l’auspicato raggiungimento di un riequilibrio (o meglio verso il contenimento del disavanzo) della situazione finanziaria e che il mantenimento della Struttura e dei posti di lavoro dipendono dalla capacità di tutti di realizzare, in concreto il contenuto degli impegni.

"La Fondazione (che a differenza di Marchionne non distribuisce né utili né dividendi ma è una organizzazione senza scopo di lucro ONLUS) - scrive la dirigenza - ha deciso, pur nell’incertezza dei risultati, di dare fiducia ai propri dipendenti e di procedere ad un percorso di riorganizzazione anziché al licenziamento collettivo (che pur avrebbe consentito scelte diversificate e maggiori economie)". La Fondazione ringrazia tutti quanti hanno manifestato sostegno e attenzione alla delicata situazione di questi mesi (il Sindaco e l’Amministrazione del Comune di Ventimiglia, i Consiglieri regionali, il Prefetto, le Suore di S. Marta) e invita quanti volessero contribuire al mantenimento della Struttura ad evolvere alla Fondazione il 5 x 1000 nella prossima dichiarazione dei redditi (codice fiscale: 81002250082). 

Carlo Alessi

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