Nuovo braccio di ferro tra l'estremo ponente ligure e la Regione in tema di sanità. L'ultimo scontro riguarda i posti convenzionati nelle residente protette. "Come Comune di Sanremo e come Distretto Socio Sanitario 2 - ha detto l'assessore ai servizi sociali Gianni Berrino - stiamo lavorando su un aumento dei posti convenzionati nelle residenze protette, questo su una base oggettiva che riguarda la popolazione anziana, considerando che Sanremo è la città piàù vecchia della provincia, che Imperia è la più vecchia delle province della regione e che la Liguria è la più vecchia tra le regioni d'Italia".
Su questo c'è già stato un incontro con la Regione, il cui risultato però, secondo Berrino, non è stato positivo. "Ne abbiamo discusso con l'assessore alla sanità Claudio Montaldo - ha spiegato - ma lui ha detto che per ques'anno non se ne parla. Abbiamo monitorato la situazione ed abbiamos coperto che ad oggi c'è un rallentamento sugli inserimenti, cioè che i posti liberi non vengono subito rimpiazzati. Il sospetto è che questo si trasformi in un ulteriore taglio dei posti nascosto, questo è impensabile e non può essere tollerato. Faremo quindi un'azione forte e chiederemo ulteriori incontri per chiarire questo fatto. Faremo di tutto perchè il ritmo riprenda subito come prima".
Spesso si parla di tensioni con numerose polemiche tra amministratori di centrodestra della provincia di Imperia e l'Amministrazione Regionale di centrosinistra. "Il problema che abbiamo sollevato non voleva essere polltico - precisa Berrino - ma basato su dati relativi alla popolazione ultra 65enne presente nel distretto. E' oggettivamente evidente come a Sanremo il numero delle persone convenzionate sia inferiore che a Ventimiglia e ad Imperia, e che il totale dell'imperiese sia inferiore alle altre province. Il problema quindi è di cifre e spero che non diventi un problema politico".