Politica - 12 maggio 2011, 15:42

Presentazione 'Piano d'Impresa' di Sanremo Promotion: dure reazioni di Andrea Gorlero (PD)

Gorlero, fino a poco prima della riunione voleva disertarla per protesta, visto che avrebbe voluto la presenza dei funzionari comunali che, invece, sono rimasti a palazzo Bellevue.

Decisa presa di posizione del Consigliere Comunale e capogruppo del PD a Sanremo, Andrea Gorlero, in relazione alla presentazione del ‘Piano d’Impresa’ della Sanremo Promotion, oggi in conferenza dei capigruppo, come sempre riunita a Palazzo Gentili, nella Pigna di Sanremo.

Gorlero, fino a poco prima della riunione voleva disertarla per protesta, visto che avrebbe voluto la presenza dei funzionari comunali che, invece, sono rimasti a palazzo Bellevue. Alla fine ha deciso di presenziare ma, al termine non ha lesinato critiche, lanciando l’allarme anche per l’approvazione del Bilancio comunale, fissata entro il 30 giugno e per la quale è fondamentale proprio il piano d’impresa della partecipata.

“Il bilancio non si chiude se non fanno l’operazione – dichiara Gorlero - che ha controindicazioni esagerate. Il piano è arrivato il 5 giugno ed io l’ho letto con attenzione. Non hanno ancora approfondito la questione e lo scenario, a mio modo di vedere, è di grande preoccupazione. Ci sono controindicazioni di carattere giuridico, bancario e finanziario e, secondo me, puntare tutto su questa operazione è un po’ da irresponsabili. Ci vorrebbero pareri di legali e banche che, invece, non ci sono. Si parla di una galleria commerciale al piano terra, con 16 negozi di grandi griffes, che non sarebbero contrastanti al commercio già presente in città. Ma siamo sicuri che arriveranno le grandi griffes? E se non arrivano? Poi si parla di 800mila euro di sponsorizzazioni. Noi non rifiutiamo il confronto ma ci sembra che il rischio sia grosso e se non va in porto l’operazione salta il bilancio. Ci stiamo giocando il futuro della città ed anche l’Amministrazione Zoccarato. Ci saremmo aspettati che il piano fosse corredato da valutazioni giuridiche, bancarie, finanziarie e di fattibilità che garantiscano l’opera”.

Carlo Alessi