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| 29 aprile 2011, 17:36

Paolo Ripamonti (Lega) a Ditullio: "PD costretto a camuffarsi in liste civiche"

"Sarebbe curioso conoscere cosa ne pensa, il compagno Ditullio,
 del fatto che il suo partito, il secondo per numeri su scala nazionale,
 sia giunto al punto di essere incapace di presentare liste con il
 proprio simbolo in importanti città della provincia di Savona"

Paolo Ripamonti (Lega) a Ditullio: "PD costretto a camuffarsi in liste civiche"

"Piuttosto che guardare indietro, e concentrarsi su campagne elettorali
 da loro condotte e clamorosamente perse, il Segretario Provinciale del
 Partito Democratico farebbe meglio a preoccuparsi di quelle attuali.
 Sarebbe infatti curioso conoscere cosa ne pensa, il compagno Di Tullio,
 del fatto che il suo partito, il secondo per numeri su scala nazionale,
 sia giunto al punto di essere incapace di presentare liste con il
 proprio simbolo in importanti città della provincia di Savona.

Che fine
 ha fatto il Partito Democratico, che ruggisce solo a parole, ma nei 
fatti è costretto a nascondersi e camuffarsi in liste civiche senza arte
 né parte, forse alla ricerca di una verginità ormai da troppo tempo perduta?



È singolare, a tal proposito, quanto sta accadendo ad Alassio, una delle
 città più importanti della provincia, dove il PD è persino giunto a
 sostenere, con ben tre candidati, la lista civica né carne né pesce di
 un ex avversario storico, lasciando però tutto sotto silenzio.

Mentre a
 Savona e a Loano si allea con chiunque pur di provare a ottenere qualche 
risultato, ad Alassio il Partito Democratico ha deciso addirittura di 
tradire i propri ideali e i propri elettori, quasi nascondendo il 
proprio simbolo, sottomettendosi totalmente alle smanie di un ex militante leghista, forse 
sperando vanamente che ciò possa portare qualche poltrona.

Forse il 
centrosinistra si vergogna, ad appoggiare colui che in passato era un 
nome di spicco del centrodestra e un rappresentante nazionale della Lega 
Nord e nemico numero uno, (ma sulla sicurezza, sul sociale ad esempio hanno la stessa opinione?) indirettamente ammettendo di essere ormai una specie in via di
 estinzione.

Se il segretario prova un pochino di orgoglio nei riguardi
 della propria storia e della sua appartenenza politica, trovi il giusto 
coraggio per fare un po' di chiarezza, io a differenza sua sono orgoglioso dei miei candidati."

Il segretario provinciale lega nord savona
Rag. Paolo Ripamonti

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