Il Partito Democratico di Savona si è costituito parte civile contro Angelo Vaccarezza nel processo per le firme false raccolte dal Pdl per la presentazione delle liste nelle elezioni provinciali del 2009.
“Abbiamo preso questa decisione – sottolineano Livio Ditullio e Franco Vazio, rispettivamente Segretario e Vice Segretario provinciale del Pd savonese – forti dell’indicazione della Direzione Provinciale, per stigmatizzare il comportamento del Pdl che ha sprezzantemente violato le regole vigenti, a danno non soltanto del risultato elettorale ma soprattutto di coloro che hanno partecipato, quali elettori o candidati, a quella competizione nel rispetto delle norme e della legalità”.
“Non condividiamo questo modo di agire – continuano Ditullio e Vazio – e da ciò vogliamo prendere fortemente le distanze. Le regole che valevano per tutti e che tutti conoscevano, sono state macroscopicamente violate. Le perizie che hanno accertato la falsità di oltre 300 firme sono un macigno pesantissimo.
Non possono essere scusanti ad un agire tanto superficiale quanto grave. La reazione di Vaccarezza è scomposta come sempre. La questione non è chi ha vinto o chi ha perso le elezioni, ma che chi ha vinto e oggi governa ha vinto e governa grazie a firme taroccate e utilizzate in violazione della legge”.