Ci sono voluti quattro mesi di confronto a 360 gradi, ma alla fine la bozza del nuovo regolamento per i dehor è stata approvata all'unanimità dalla commissione tecnica istituita tra Comune, tecnici ed associazioni di categoria. E' stato un lavoro certosino nel corso del quale sono state prese in esame esigenze non sempre concordanti, per trovare alle fine un compromesso più che soddisfacente.
“L'obiettivo – ha dichiarato l'Assessore all'Arredo urbano Emilio Broccoletti – era quello di mettere ordine in un settore troppo spesso lasciato ad iniziative estemporanee che qualche volta stonavano con le esigenze estetiche ed urbanistiche della città. C'è stata comunque molta comprensione per le difficoltà connesse con il particolare momento che sta attraversando il commercio. Grazie al senso di responsabilità e alla collaborazione fattiva delle associazioni e dei tecnici incaricati della stesura del regolamento, il risultato è stato ampiamente raggiunto”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Confcommercio, Marco Gorlero e dal direttore di Confesercenti, Piero De Negri: “E' un accordo positivo, che tiene conto dell'esigenza condivisa di migliorare la qualità e la presentazione delle attività commerciali e recepisce le istanze fondamentali degli operatori commerciali che sono i principali attori dell'accoglienza turistica. Il nuovo regolamento fa chiarezza sulle linee guida in relazione a materiali, arredi, dimensioni e ingombri di dehor e tavolini all'aperto, con un'ampia gamma di tipologie e quindi una vasta possibilità di scelta ma rispettando sempre precisi canoni estetici”.
Tutti gli intervenuti hanno messo l'accento sul fatto che le soluzione prospettate ipotizzano soluzioni adeguate alle varie necessità, esprimendo soddisfazione per l'accordo raggiunto. Ora la bozza del regolamento dovrà esaurire il normale iter procedurale attraverso l'esame da parte della Giunta e del Consiglio comunale, e dopo l'approvazione definitiva da parte della Regione potrà diventare operativo. Nel frattempo valgono misure di salvaguardia, mentre per l'adeguamento delle strutture esistenti i tempi slittano fino a 48 mesi dal momento dell'approvazione definitiva.
In Breve
lunedì 23 dicembre
domenica 22 dicembre
sabato 21 dicembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Cronaca
Attualità