Politica - 27 aprile 2011, 17:27

Regione: Marco Scajola in prima linea per la tutela del Saint Charles di Bordighera

Il PDL chiede che l’amministrazione regionale si impegni a mantenere per lo meno gli organici minimi, che oggi sono carenti, previsti per ogni unità operativa ed si adoperi per provvedere all’ aumento del numero dei medici ed infermieri di alcuni reparti.

"Finalmente con sei – sette anni di ritardo la Giunta Burlando ha stanziato i soldi necessari per procedere alla ristrutturazione del terzo piano dell’Ospedale Saint Charles". Così dichiara il consigliere regionale del Pdl Marco Scajola che prosegue parlando del nosocomio di Bordighera, per il quale il PDL presentò una mozione lo scorso 15 febbraio: "questa però è una risposta insufficiente e non adeguata rispetto a quelle che sono le aspettative di un territorio da sempre penalizzato. Cittadini e operatori sanitari aspettavano, relativamente all’ospedale bordigotto, riscontri di altro genere, interventi più consistenti e concretamente rassicuranti rispetto al futuro della struttura ospedaliera che ad oggi ancora non sono arrivati dalla Regione".

Scajola poi aggiunge "con questo documento, che attende ancora di essere discusso dal Consiglio regionale e che ci aspettiamo accada nel più breve tempo possibile, impegniamo veramente la Giunta regionale su interventi che mirano concretamente a potenziare il Saint Charles”. La mozione infatti chiede che l’amministrazione regionale si impegni a mantenere per lo meno gli organici minimi, che oggi sono carenti, previsti per ogni unità operativa ed si adoperi per provvedere all’ aumento del numero dei medici ed infermieri di alcuni reparti

"inoltre – spiega ancora il consigliere regionale del Pdl – con questa iniziativa noi chiediamo alla Giunta che venga garantita la presenza di un Ambulatorio di Ortopedia e Traumatologia con personale medico adeguato, che venga potenziata l’operatività dell’Ambulatorio di Cardiologia e quello di Neurologia e che vengano ripristinati servizi ambulatoriali di Radiologia e alcuni ambulatori tipo Gastroenterologia, Chirurgia Vascolare, Diabetologia, Ginecologia e Pediatria che scientemente nel corso degli anni sono stati ridotti e poi trasferiti”. “Se è veramente nelle intenzioni della Giunta Burlando proseguire con fermezza nella direzione di rassicurare il territorio rispetto al fatto che l’ospedale Saint Charles non verrà chiuso, allora queste sono le risposte che devono essere garantite”, dice Scajola che non si limita a parlare del nosocomio di Bordighera ma raccoglie anche l’appello lanciato dall’assessore di Sanremo ai Servizi sociali Gianni Berrino “ ho già presentato un interrogazione urgente in Regione perché la risposta di Montaldo, in merito alle segnalazioni provenienti da Sanremo sul potenziamento dei posti accreditati nelle residenze protette per gli anziani, è inaccettabile e del tutto in controtendenza con ciò che alcuni esponenti del Pd vogliono far credere rispetto alla considerazione che l’estremo ponente riveste nelle stanze della Regione”.

"Un territorio da sempre penalizzato – rimarca il vice presidente del Gruppo regionale del Pdl - sia sotto il profilo delle strutture sanitarie che delle risorse e che è sempre stato vittima di uno squilibrio evidente che emerge chiaramente anche dalla non volontà espressa da Montaldo di sostenere per quanto concerne la cura degli anziani la zona del sanremese che presenta dati sfavorevoli rispetto al resto della Liguria e necessita di risposte reali". Scajola poi conclude "se è veramente intenzione di questa amministrazione regionale procedere ad un rafforzamento degli interventi sanitari e socio sanitari che interessano il territorio, allora al di là di trionfalismi faziosi e di proclami fasulli, invito gli esponenti regionali della Maggioranza a lavorare insieme a noi ad un vero e proprio rilancio dell’estremo ponente anche passando attraverso una presa di posizione positiva rispetto alla mozione presentata dal Pdl proprio sul potenziamento dell’ospedale Saint Charles. In questo modo potranno essere dati evidenti riscontri rispetto alle voci allarmistiche sulla chiusura della struttura".  

Stefano Michero