Il manifesto "incriminato" farebbe bella mostra di se sulla pensilina dei bus di Corso Vittorio Veneto, all’altezza dei bagni Barbadoro, un punto di forte passaggio.
“Il manifesto è doppiamente abusivo” dichiara il prof. Andrea Delfino, candidato del MoVimento 5 Stelle.
Tanto per cominciare, come gli altri che abbiamo segnalato, vìola la legge sulla propaganda elettorale. Inoltre il manifesto con la faccia di Lirosi - continua Delfino - è posizionato in zona di divieto di affissione. In questo caso non si può certo scaricare la responsabilità sull’ICA (l’azienda che si occupa delle affissioni comunali) che certamente non c’entra nulla con questa affissione!”
A quanto riferisce il Movimento 5 Stelle savonese "La norma prevede infatti che, a partire da un mese prima delle elezioni, i manifesti elettorali possano essere affissi solo negli appositi spazi assegnati dal Comune.
Il MoVimento ideato da Beppe Grillo tiene ad evidenziare quella che sarebbe una nuova contraddizione nelle file del PD: “Ieri Berruti diceva: quelli del Movimento hanno ragione a segnalare le irregolarità, mentre contemporaneamente l’assessore Martino ci attaccava come se fossimo noi ad aver commesso l’abuso - afferma Eric Festa (M5S) Oggi Di Tullio dice: niente manifesti personalizzati e Lirosi sistema il suo mezzo busto in bella vista e per di più in maniera abusiva. Forse il PD avrebbe bisogno di schiarirsi un po' le idee...”