"Paolo Marson dovrebbe vergognarsi per le dichiarazioni che ha diffuso sulla vicenda dei clandestini. Dare la colpa di una situazione del genere all'Amministrazione comunale per una situazione della quale il Comune non è mai stato avvisato per tempo né nel numero delle persone e neppure di quanto e come si debbano fermare nella nostra città qualifica il personaggio.
Marson si rivolga piuttosto a Questura e Prefettura che dipendono dal Governo dei suoi amici, per chiedere come mai si è determinata questa situazione e come mai il suo amico Scaiola si è levato il problema da Imperia per crearlo a Savona.
Questo conferma che con Marson, Savona sarebbe a disposizione dell'ex ministro.
L'Amministrazione comunale farà il suo dovere insieme alle associazioni di volontariato prima di tutto per l'umanità dovuta a queste persone ma sia chiaro che i savonesi non sono disposti a sopportare un minuto di più la disorganizzazione del Governo di Berlusconi di Scajola e di Marson."