- 13 aprile 2011, 12:57

I Verdi: SI all'esposto contro Tirreno Power

Il carbone come fonte di energia va abbandonata perché anche se le emissioni fossero ridotte a zero ( e ne siamo ben lontani) è la fonte più inquinante per il riscaldamento globale a causa della produzione di CO2

I verdi sono assolutamente contrari al raddoppio di Tirreno Power che nei fatti consiste nella costruzione di una nuova centrale, in un posto dove ne esiste già un' altra.
Il carbone come fonte di energia  va abbandonata perché anche se le emissioni fossero ridotte a zero ( e ne siamo ben lontani)  è la fonte più inquinante per il riscaldamento globale a causa  della produzione di CO2 . 
La produzione di CO2 è proporzionale al combustibile bruciato ossia alla potenza della centrale e non esistono filtri in grado di ridurre la CO2.
Gli effetti del cambiamento climatico sono già evidenti e dovrebbero essere contrastati a livello mondiale con più decisione.
L' Italia ha ratificato un protocollo europeo che prevede la diminuzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Dovremmo quindi occuparci della chiusura delle centrali a carbone invece a Vado Ligure stiamo discutendo di aprirne una nuova.
Ci stiamo muovendo direzione contraria ai paesi più avanzati. A fine 2010 la Danimarca ha annunciato che entro il 2050 dirà addio ai combustibili fossili (petrolio, carbone, metano) riducendo le emissioni di gas serra del 80-95%.
In Liguria le scelte del PD in Regione e del segretario provinciale Di Tullio condanneranno la provincia di Savona a respirare Carbone per i prossimi 50 anni. Questo contro il volere della popolazione.

La nuova centrale viene giustificata dal punto di vista ambientale con l' uso di tecnologie di nuova generazione che ridurrebbero l' inquinamento.
In realtà se ci sono tecnologie per ridurre l' inquinamento queste andrebbero applicate all' esistente, non usate come giustificazione per incrementare la potenza.
I normali cittadini devono adattare le loro centraline per il riscaldamento o le loro auto ai progressi tecnologici (le auto euro 2 non entrano più nelle città, per i riscaldamenti occorre fare il controllo dei fumi) invece Tirreno Power può continuare ad usare tecnologie che regalano al territorio di vado tumori e malattie polmonari 4 volte più frequenti che nel resto d' Italia (fonte ordine dei medici di savona).
Adesso in base alle scelte della regione il rispetto di quelle minime condizione di mitigazione imposte dalle norme vigenti permetterà a Tirreno Power di costruire una nuova centrale vicino all' esistente. Questo contro il volere della popolazione e nonostante l' allerta sui rischi epidemiologici evidenziati dall' ordine dei medici.
La Tirreno Power abituata da anni a poter agire indisturbata, ha rilanciato  alle blande richieste regionali  chiedendo addirittura di triplicare.
E i cittadini che in maggioranza non vogliono il carbone da chi saranno rappresentati?

I verdi sostengono con convinzione i cittadini contro l' inquinamento dovuto al carbone e aderisco all'appello dei comitati firmando l' esposto sia personalmente che come partito.

Simona Simonetti

Com. Verdi Savona