Politica - 30 marzo 2011, 20:58

Diano Marina: anche Edoardo Marino corre per la poltrona di sindaco

Leader della lista 'Diano Ti Amo' il dott. Edoardo Marino. Di fatto un passaggio di testimone con lo storico antagonista di Angelo Basso , Dino Sciolli.

Ormai è ufficiale. Anche il dott. Edoardo Marino, storico compagno di avventure politiche del farmacista Dino Sciolli partecipa attivamente alla corsa per conquistare il primo piano di piazza Martiri. A confermarlo è stato lui stesso pochi istanti fa.

"La lista, salvo imprevisti dell'ultimo minuto si chiamerà ' Diano ti Amo 'come da dieci anni a questa parte. Sciolli non correrà  ma sarà parte integrante della macchina operativa e organizzativa. Si tratta di una lista civica, apolitica, apartitica aperta al singolo individuo e non al simbolo. Alla base della mia candidatura vi è la voglia di fare del bene per Diano Marina esaltando tutte le sua potenzialità".

Marino , pur non facendo trapelare nomi e cognomi, precisa che la lista vanterà la presenza di una forte componente femminile. 

Voci di corridoio ipotizzano anche il sostegno di Olga Tafuri, consigliere con delega all'arredo urbano della giunta Basso. Ma è ancora tutto da vedere poichè di nomi sinora se ne è fatti abbastanza.

Nomi e cognomi a parte, al momento risultano certe tre liste: Battistotti, Marino e Mascarello. Novaro Mascarello all'ultimo minuto potrebbe però cedere il posto ad Ardissone. Ancora grosso punto interrogativo l'On. Chiappori della Lega Nord.

Finora infatti nessuno ' ha osato' sbilanciarsi  perchè potrebbe piombare da Roma come un fulmine a ciel sereno , l'effetto sorpresa, ovvero l'unione PDL, Carroccio.

 A quel punto "tra i due litiganti ( Basso e Chiappori ) ...il terzo corre...."

Certo è che se l'impavido Basso ha puntato gli occhi su Novaro Mascarello non sarà certo facile fargli cambiare idea. Per onore di cronaca è giusto ricordare che  l'attuale sindaco pur di difendere un suo uomo,  ( Roberto Elena), non troppo tempo fa si tolse la fascia tricolore per poi riconquistarla in piazza poco dopo.

 

Alessandra Boero