Politica - 30 marzo 2011, 12:59

Accordo Riviera Trasporti-Sindacati, Fit-Cisl e UilTrasporti si dissociano da Filt-Cgil, Faisa-Cisal e Ugltrasporti

Le segreterie della Fit-Cisl e UilTrasporti della RT, non ci stanno, ed attaccano Filt-Cgil, Faisa-Cisal e Ugltrasporti le quali ieri avevano espresso soddisfazione per l'accordo siglato con i vertici dell'azienda di trasporti imperiese.

Questo il comunicato:

"Il giorno 28 del mese di marzo dell'anno 2011, presso la Direzione di Riviera Trasporti Spa con sede in Imperia via Nazionale 365, si sono riuniti". Inizia così la 'bella (eufemisticamente) favola' che Andrea Piana (Presidente di Riviera Trasporti SpA), Teodoro Enzo Amabile (Amministratore Delegato di Riviera Trasporti SpA) con la complicità di Corrado Cavanna (??? di FlLT-CGlL), Giampiero Garibaldi (non-lavoratore rappresentante FILT-CGIL), Mauro Nolaschi (??? di FAISA-CISAL), Federico Diletto (FAISA-CISAL), Alessandro Puzzo (FAISA-CISAL), Alfredo Vallegio (??? di UGLTRASPORTI), Carmelo arino (UGLTRASPORTI) e Alessandro Fantino (UGLTRASPORTl) hanno orchestrato a tutti i lavoratori della Riviera Trasporti.

Questa 'bella favola' è fatta di:
- 1. accettazione esplicita del piano di ristrutturazione aziendale (quello dei  5.000,000 di risparmi all'anno);
- 2. accettazione esplicita rial piano di revisione delle linee (peraltro mai presentato dalla Riviera Trasporti e quindi firmato in bianco);
- 3. accettazione alla dismissione delle biglietterie e della distribuzione esterna del titoli di viaggio;
- 4. accettazione dell'accorpamento immediato dall'officina di Ventlmlglia con quella di Sanremo;
- 5. accettazione dell'accorpamento immediato della carrozzeria di Sanremo con quella di Imperia;
- 6. accettazione alla estemalizzazlone progressiva delle officine:
- 7. accettazione alla riorganizzazione dei seguenti settori prevista dal piano di ristrutturazione aziendale:
a. Area Revisioni;
b. Area Noleggi (con garanzie per pochi... ora proviamo ad indovinare chi);
e. Area Acquisti;
d. Servizio Qualità e SPV;
e. CED;
- 8. accettazione alla riorganizzazione dei seguenti settori che non era prevista dal piano di ristrutturazione aziendale ('melius abundare quam deficere'... ovvero visto che non ci ha pensato l'azienda pensiamoci noi):
a. Area Risorse Umane;
b. Servizio Controlleria;
e. Servizi Accessori;
d. Servizio Sistar;
- 9. accettare la collocazione dei futuri non idonei nelle seguenti mansioni:
a. verifica titoli di viaggio (ma ai punto precedente non avete scritto che ridimensionate il servizio controlleria?);
b. ausiliari del traffico (ma dove? Non esiste in Riviera Trasporti tale mansione);
e approvvigionamento titoli di viaggio e manutenzione delle emettitrici (ma
precedentemente non avete scritto che automatizzate tale servizio?);
d. revisioni autoveicoli esterni (ma al punto precedente non avete scritto che ridimensionate tale area?);
e. accompagnatore scuolabus (ma non è un servizio gestito direttamente dai Comuni che affidano gli scuolabus?);
f. ausiliario - centralinista (ma al punto precedente non avete scritto che ridimensionate i servizi accessori?);
g. attività accessorie e amministrative di manutenzione (ma al punto precedente non avete scritto che ridimensionate i servizi accessori e date fuori le manutenzioni?);

Poi, in questa 'bella favola', si parla di Cassa Integrazione Guadagni in deroga e dell'originale modo che si ha di applicarla. Infatti, a trattare questo punto, sono intervenuti segretari nazionali e regionali che a Genova (forse perchè li toccano direttamente) hanno contrattato la CIG in deroga esclusivamente su base volontaria, in Riviera Trasporti invece decide la dlreztone per tutti.

Peccato che in questa 'bella favola' non si parli dì;
• garanzie per i lavoratori, soprattutto In vista delle gara per l'affidamento;
• negare le spacchettlzzazlonl indiscriminate dell'azienda;
• quali risparmi derivano dalle operazioni;
• come cambia la Rivìera Trasporti per utenti e lavoratori;
• utili derivanti dalle aziende acquistate da RT.

Se poi si pensa che, dopo le assemblee dei lavoratori indette da FAISA-CISAL, FILT-CGIL e UGLTRASPORTI, i nostri colleghi hanno capito che questo era l'accordo che i lavoratori volevano e si sono 'catapultati' a garantire questa 'bella favola' all'azienda, si comprende che la famosa massima di Giulio Andreotti è proprio vera: 'a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca'.

Questa massima vogliamo poi leggerla anche in funzione della direzione e del Consiglio di Amministrazione di Riviera Trasporti che, per l'ennesima volta, ha dimostrato la consueta arroganza ed il proprio disprezzo per i rappresentanti sindacali (salvo quelli accondiscendenti) e per ì lavoratori tutti. Tale situazione è aggravata dal fatto che, per poter riuscire nei propri intenti, la direzione ha scelto di trattare con chi rappresenta il 25% dei lavoratori e di non convocare per il giorno dell'accordo chi rappresenta ii 70% dei lavoratori.

Le relazioni industriali ed i rapporti instaurati da questa dirigenza hanno manifestato il disegno preorganizzato di 'volersi far belli a tutti i costi' andando contro soprattutto a chi, in questa azienda, ha dimostrato di crederci e volerla tenere in piedi: i lavoratori.

Questo atteggiamento dei 'nostri capi' ha dimostrato la loro miopia manageriale e la inconsistenza nella gestione regalandoci un futuro che peggiore non si può:
• debiti elevatissimi;
• gestione inconsistente;
• garanzie inesistenti;
• bilanci in rosso.

Per questo FIT-CISL e UILTRASPORTI settore autoferrotranvieri della provincia di Imperia (rappresentati esclusivamente da lavoratori che tutti i giorni sono presenti in azienda) invitano tutti i lavoratori a dimostrare compatti la contrarietà a questo accordo a quei rappresentanti sindacali che hanno condiviso tale 'bella favola' (ammesso che ne troviate alcuni In azienda). Da parte nostra, così come ha fatto la FIOM-CGIL a Pomigliano d'Arco, pur non avendo firmato tale accordo, lo sottoporemo ad un referendum per verificare l'accettazione (o il diniego) di tate verbale da parte del lavoratori".

A. Gu.